Sorrento Experience

Agostino
Sorrento Experience

Visite turistiche

Tranquillo monastero del XIV secolo, immerso nel verde, ora sede di concerti e altre attività.
61 người dân địa phương đề xuất
Chiostro di San Francesco
12 Via S. Francesco
61 người dân địa phương đề xuất
Tranquillo monastero del XIV secolo, immerso nel verde, ora sede di concerti e altre attività.
Questo grande parco sulla baia è una meta popolare per i suoi giardini ,la splendida vista e l’ascensore che permette di arrivare a Marina piccola (Dove ci sono numerosi lidi balneari ed anche il Porto dove è possibile prendere traghetti che vanno in direzione Capri,Ischia,Procida,Amalfi,Positano e Napoli )
67 người dân địa phương đề xuất
Villa Comunale
Via San Francesco
67 người dân địa phương đề xuất
Questo grande parco sulla baia è una meta popolare per i suoi giardini ,la splendida vista e l’ascensore che permette di arrivare a Marina piccola (Dove ci sono numerosi lidi balneari ed anche il Porto dove è possibile prendere traghetti che vanno in direzione Capri,Ischia,Procida,Amalfi,Positano e Napoli )
Perché riesci a vedere Sorrento da un altra prospettiva e rimarrai affascinato dall’armonia delle forme e dei colori della penisola Sorrentina vista da mare
Kayak Sorrento di Umberto Lanza
90 Via Marina Grande
Perché riesci a vedere Sorrento da un altra prospettiva e rimarrai affascinato dall’armonia delle forme e dei colori della penisola Sorrentina vista da mare
I Bagni della Regina Giovanna si trovano sul promontorio di Punta Capo a Sorrento, per la precisione sono locati sulla costa dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. È una magnifica piscina naturale a pochi passi dal centro di Sorrento, una piccola oasi naturale. I Bagni sono anche un sito archeologico caratterizzato da storia e natura, i resti della villa di Pollio Felice sono circondati da un mare pazzesco e da acqua cristallina. I Bagni si trovano nei pressi della villa di Pollio Felice, un patrizio romano del I° sec a.C. La Villa era immensa, composta da circa 30.000 mq, ma purtroppo oggi è possibile ammirare solo i ruderi. Della magnificenza della villa narrarono anche il poeta Orazio e il poeta Stazio. Il nome dei Bagni deriva dalla Regina Giovanna II d’Angiò-Durazzo. Infatti si narra che nel periodo dal 1371 al 1435 la regina amasse trascorrere l’estate a Sorrento e che passasse il suo tempo con i suoi amanti proprio nelle acque dei Capo di Sorrento. L’ingresso ai Bagni della Regina Giovanna è gratuito, ma contingentato in qualsiasi periodo dell’anno. Il periodo ideale per fare un bagno alle piscine naturali li presenti è sicuramente giugno – luglio. Ad agosto diventa molto affollato. Indipendentemente dal periodo, durante l’estate troverai molta folla e ti segnaliamo che i Bagni della Regina Giovanna sono un sito archeologico, quindi non troverai nessuna struttura organizzata ne’ lidi turistici. Ti consigliamo sicuramente di indossare le scarpette da scogli in quanto non è presente sabbia ne’ spiaggia. Secondo la nostra opinione, per poter godere appieno della tranquillità del luogo, è possibile recarsi li o al mattino presto o al tramonto. Vi consigliamo inoltre di prestare attenzione alla corrente che si crea all’entrata dal mare alla “piscina naturale”, infatti, l’imboccatura dà direttamente sul mare aperto e quindi correnti e passaggio di barche possono causare movimenti d’acqua imprevisti. L’interno delle piscine invece è molto tranquillo. COME ARRIVARE : I bagni della Regina Giovanna sono raggiungibili esclusivamente a piedi tramite un’escursione di circa 25/30 minuti o via mare. In macchina, motorino e autobus è possibile raggiungere il punto più vicino non pedonale. A Traversa Punta Capo troverai un parcheggio privato a pagamento (c’è un piccolo cartello sulla sinistra) per la macchina e per i motorini. Mi raccomando non parcheggiare il motorino sulla strada, c’è il divieto di sosta! Il percorso inizia a Traversa Punta Capo a Sorrento e riconoscerai l’accesso da un piccolo cancello e un’epigrafe che dedica la strada al meridionalista Giuliano Salvemini. Da qui inizia un percorso pedonale di 25/30 minuti. Consigliamo di indossare delle sneakers comode ed evitare le ciabatte mare: il percorso è composto da ciottoli e in alcuni tratti da terriccio. La difficoltà dell’escursione è medio – bassa ma la si sconsiglia a tutti coloro che abbiano difficoltà motorie e all’utilizzo dei passeggini. All’andata la strada è in discesa, mentre al ritorno è in salita, il che rende il rientro leggermente più difficoltoso, anche a causa delle temperature elevate durante il periodo estivo.
56 người dân địa phương đề xuất
Bể tắm Regina Giovanna
Traversa Punta Capo
56 người dân địa phương đề xuất
I Bagni della Regina Giovanna si trovano sul promontorio di Punta Capo a Sorrento, per la precisione sono locati sulla costa dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. È una magnifica piscina naturale a pochi passi dal centro di Sorrento, una piccola oasi naturale. I Bagni sono anche un sito archeologico caratterizzato da storia e natura, i resti della villa di Pollio Felice sono circondati da un mare pazzesco e da acqua cristallina. I Bagni si trovano nei pressi della villa di Pollio Felice, un patrizio romano del I° sec a.C. La Villa era immensa, composta da circa 30.000 mq, ma purtroppo oggi è possibile ammirare solo i ruderi. Della magnificenza della villa narrarono anche il poeta Orazio e il poeta Stazio. Il nome dei Bagni deriva dalla Regina Giovanna II d’Angiò-Durazzo. Infatti si narra che nel periodo dal 1371 al 1435 la regina amasse trascorrere l’estate a Sorrento e che passasse il suo tempo con i suoi amanti proprio nelle acque dei Capo di Sorrento. L’ingresso ai Bagni della Regina Giovanna è gratuito, ma contingentato in qualsiasi periodo dell’anno. Il periodo ideale per fare un bagno alle piscine naturali li presenti è sicuramente giugno – luglio. Ad agosto diventa molto affollato. Indipendentemente dal periodo, durante l’estate troverai molta folla e ti segnaliamo che i Bagni della Regina Giovanna sono un sito archeologico, quindi non troverai nessuna struttura organizzata ne’ lidi turistici. Ti consigliamo sicuramente di indossare le scarpette da scogli in quanto non è presente sabbia ne’ spiaggia. Secondo la nostra opinione, per poter godere appieno della tranquillità del luogo, è possibile recarsi li o al mattino presto o al tramonto. Vi consigliamo inoltre di prestare attenzione alla corrente che si crea all’entrata dal mare alla “piscina naturale”, infatti, l’imboccatura dà direttamente sul mare aperto e quindi correnti e passaggio di barche possono causare movimenti d’acqua imprevisti. L’interno delle piscine invece è molto tranquillo. COME ARRIVARE : I bagni della Regina Giovanna sono raggiungibili esclusivamente a piedi tramite un’escursione di circa 25/30 minuti o via mare. In macchina, motorino e autobus è possibile raggiungere il punto più vicino non pedonale. A Traversa Punta Capo troverai un parcheggio privato a pagamento (c’è un piccolo cartello sulla sinistra) per la macchina e per i motorini. Mi raccomando non parcheggiare il motorino sulla strada, c’è il divieto di sosta! Il percorso inizia a Traversa Punta Capo a Sorrento e riconoscerai l’accesso da un piccolo cancello e un’epigrafe che dedica la strada al meridionalista Giuliano Salvemini. Da qui inizia un percorso pedonale di 25/30 minuti. Consigliamo di indossare delle sneakers comode ed evitare le ciabatte mare: il percorso è composto da ciottoli e in alcuni tratti da terriccio. La difficoltà dell’escursione è medio – bassa ma la si sconsiglia a tutti coloro che abbiano difficoltà motorie e all’utilizzo dei passeggini. All’andata la strada è in discesa, mentre al ritorno è in salita, il che rende il rientro leggermente più difficoltoso, anche a causa delle temperature elevate durante il periodo estivo.
Museo in una villa del '700 con dipinti, arte decorativa e un giardino con vista sul golfo di Napoli
153 người dân địa phương đề xuất
Correale Museum
50 Via Correale
153 người dân địa phương đề xuất
Museo in una villa del '700 con dipinti, arte decorativa e un giardino con vista sul golfo di Napoli
l Sentiero degli Dei è un percorso naturalistico lungo circa 9 kilometri situato all’interno della costeria amalfitana, ideale per fare escursioni e trekking il percorso parte Agerola per terminare a Positano, una passeggiata immersi nella natura più incontaminata che dura all’incirca 7 ore. Il Sentiero degli Dei negli ultimi anni è divenuto famoso grazie alla sua sky-line tra le più suggestive e famose al mondo che attraversa la costiera amalfitana ricca di macchia mediterranea dove le vite la fa da prodrona e cresce lungo la dorsale dei monti Lattari che si tuffano nell’azzurro del mare della costiera da cui è possibile scorgere l’isola di Capri. Il nome con cui viene chiamato questo percorso naturalistico deriva da fatti storici e leggende secondo le quali le divinità greche passarono proprio di qui per salvare Ulisse dalle sirene che si trovavano sull’isola de Li Galli, anche lo scrittore Italo Calvino descriveva questo sentiero come “quella strada sospesa sul magico golfo delle “Sirene” solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito”, la medesima frase è possibile leggerla anche su mattonelle di ceramica ubicate proprio all’inizio del Sentiero degli Dei. La bellezza di questo sentiero risiede anche nell’assoluta mancanza della mano dell’uomo, tutto l’intero percorso è cosi come madre natura l’ha concepito e successivamente plasmato nel corso dei secoli, la mano dell’uomo è possibile apprezzarla solo per la presenza di barriere protettive (in alcuni punti) e la presenza di un’ottima segnaletica lungo il percorso.
29 người dân địa phương đề xuất
Path of Gods
Sentiero degli Dei
29 người dân địa phương đề xuất
l Sentiero degli Dei è un percorso naturalistico lungo circa 9 kilometri situato all’interno della costeria amalfitana, ideale per fare escursioni e trekking il percorso parte Agerola per terminare a Positano, una passeggiata immersi nella natura più incontaminata che dura all’incirca 7 ore. Il Sentiero degli Dei negli ultimi anni è divenuto famoso grazie alla sua sky-line tra le più suggestive e famose al mondo che attraversa la costiera amalfitana ricca di macchia mediterranea dove le vite la fa da prodrona e cresce lungo la dorsale dei monti Lattari che si tuffano nell’azzurro del mare della costiera da cui è possibile scorgere l’isola di Capri. Il nome con cui viene chiamato questo percorso naturalistico deriva da fatti storici e leggende secondo le quali le divinità greche passarono proprio di qui per salvare Ulisse dalle sirene che si trovavano sull’isola de Li Galli, anche lo scrittore Italo Calvino descriveva questo sentiero come “quella strada sospesa sul magico golfo delle “Sirene” solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito”, la medesima frase è possibile leggerla anche su mattonelle di ceramica ubicate proprio all’inizio del Sentiero degli Dei. La bellezza di questo sentiero risiede anche nell’assoluta mancanza della mano dell’uomo, tutto l’intero percorso è cosi come madre natura l’ha concepito e successivamente plasmato nel corso dei secoli, la mano dell’uomo è possibile apprezzarla solo per la presenza di barriere protettive (in alcuni punti) e la presenza di un’ottima segnaletica lungo il percorso.
Esplora la piscina naturale dei Bagni della Regina Giovanna in SUP e tuffati nell’acqua cristallina
Sorrento SUP - Stand Up Paddle
110 Via Marina Grande
Esplora la piscina naturale dei Bagni della Regina Giovanna in SUP e tuffati nell’acqua cristallina
Noleggia il tuo gommone per muoverti facilmente tra la Penisola Sorrentina ,Costiera Amalfitana e Capri
Gargiulo Boat Sorrento
146 Via Marina Grande
Noleggia il tuo gommone per muoverti facilmente tra la Penisola Sorrentina ,Costiera Amalfitana e Capri

Le Guide ai Quartieri

Stupendo borgo marinaro di Sorrento, la Marina Grande, nel corso degli anni, ha subito una lenta ma gradevole evoluzione. Pur rimanendo la zona residenziale di tante famiglie che dalla pesca ricavano la propria fonte di reddito, infatti, la zona si è trasformata in uno delle più accoglienti località turistiche della Penisola Sorrentina. Dalla Marina Grande di Sorrento, infatti, si possono ammirare: il Golfo di Napoli, il Vesuvio, la costa del Capo di Sorrento (che si estende fino alla zona dei bagni della Regina Giovanna) ed un caratteristico scorcio del costone tufaceo tipico della Penisola Sorrentina. Non è un caso, quindi, se essa si sia rivelata come scenario ideale per le riprese di film più o meno famosi. Tra quelli a cui gli abitanti del posto e dell’ intera Sorrento sono più legati, figura certamente “Pane, Amore e….”.che fu largamente ambientato proprio alla Marina Grande di Sorrento (nel 1955) e che vide Star del calibro di Sofia Loren, Vittorio De Sica e Dino Risi, trasformarsi quasi in “persone di casa”. In un certo senso è stata proprio questa pellicola cinematografica – che ha riscosso particolare successo – a determinare una metamorfosi e lo sviluppo sempre crescente di attività collegate alla ristorazione, alla balneazione e, più in generale, allo svago. Oggi i ristoranti della Marina Grande di Sorrento, sono tra i più frequentati della Costiera Sorrentina, non solo perché consentono di poter godere di magnifici panorami e dello stretto contatto con le onde del mare, ma anche perché capaci di proporre pietanze (soprattutto specialità di mare) assolutamente squisite. Non si tratta, tuttavia, dell’ unica “attrazione”. Anche gli stabilimenti balneari della Marina Grande di Sorrento, infatti, risultano in rado di esercitare un significativo fascino agli occhi dei turisti.
7 người dân địa phương đề xuất
Marina Grande
7 người dân địa phương đề xuất
Stupendo borgo marinaro di Sorrento, la Marina Grande, nel corso degli anni, ha subito una lenta ma gradevole evoluzione. Pur rimanendo la zona residenziale di tante famiglie che dalla pesca ricavano la propria fonte di reddito, infatti, la zona si è trasformata in uno delle più accoglienti località turistiche della Penisola Sorrentina. Dalla Marina Grande di Sorrento, infatti, si possono ammirare: il Golfo di Napoli, il Vesuvio, la costa del Capo di Sorrento (che si estende fino alla zona dei bagni della Regina Giovanna) ed un caratteristico scorcio del costone tufaceo tipico della Penisola Sorrentina. Non è un caso, quindi, se essa si sia rivelata come scenario ideale per le riprese di film più o meno famosi. Tra quelli a cui gli abitanti del posto e dell’ intera Sorrento sono più legati, figura certamente “Pane, Amore e….”.che fu largamente ambientato proprio alla Marina Grande di Sorrento (nel 1955) e che vide Star del calibro di Sofia Loren, Vittorio De Sica e Dino Risi, trasformarsi quasi in “persone di casa”. In un certo senso è stata proprio questa pellicola cinematografica – che ha riscosso particolare successo – a determinare una metamorfosi e lo sviluppo sempre crescente di attività collegate alla ristorazione, alla balneazione e, più in generale, allo svago. Oggi i ristoranti della Marina Grande di Sorrento, sono tra i più frequentati della Costiera Sorrentina, non solo perché consentono di poter godere di magnifici panorami e dello stretto contatto con le onde del mare, ma anche perché capaci di proporre pietanze (soprattutto specialità di mare) assolutamente squisite. Non si tratta, tuttavia, dell’ unica “attrazione”. Anche gli stabilimenti balneari della Marina Grande di Sorrento, infatti, risultano in rado di esercitare un significativo fascino agli occhi dei turisti.
Piazza Tasso, l’antica Largo del Castello dal nome della dimora aragonese del XV secolo, abbattuta nel 1843. La piazza così come oggi la vediamo a Sorrento è il risultato di numerosi cambiamenti avvenuti nel corso dei secoli: nel 1844 si procedette a demolire le mura cinquecentesche costruite lungo i valloni e che erano servite da difesa durante le incursioni dei saraceni. La statua di Sant’Antonino in tufo che accoglie in piazza i visitatori, si trovava sulla Porta del Piano, realizzata da A. Torrese. La porta fu abbattuta per far largo alla costruzione della piazza e così la statua venne rimossa dal suo stesso autore e collocata su una colonna. Nel 1870 fu inaugurato il monumento a Torquato Tasso, uno dei più grandi cittadini sorrentini. Sul fondo della piazza, all’imbocco della via San Cesareo, dove si trova la torre dell’orologio (ex torre di guardia per la milizia urbana) ci sono alcuni resti di uno sedili di Sorrento, il sedile di Porta.
15 người dân địa phương đề xuất
Piazza Tasso
15 người dân địa phương đề xuất
Piazza Tasso, l’antica Largo del Castello dal nome della dimora aragonese del XV secolo, abbattuta nel 1843. La piazza così come oggi la vediamo a Sorrento è il risultato di numerosi cambiamenti avvenuti nel corso dei secoli: nel 1844 si procedette a demolire le mura cinquecentesche costruite lungo i valloni e che erano servite da difesa durante le incursioni dei saraceni. La statua di Sant’Antonino in tufo che accoglie in piazza i visitatori, si trovava sulla Porta del Piano, realizzata da A. Torrese. La porta fu abbattuta per far largo alla costruzione della piazza e così la statua venne rimossa dal suo stesso autore e collocata su una colonna. Nel 1870 fu inaugurato il monumento a Torquato Tasso, uno dei più grandi cittadini sorrentini. Sul fondo della piazza, all’imbocco della via San Cesareo, dove si trova la torre dell’orologio (ex torre di guardia per la milizia urbana) ci sono alcuni resti di uno sedili di Sorrento, il sedile di Porta.

Offerta gastronomica

Cooperativa di pescatori . Offre ampia scelta di pescato fresco . Ottimo rapporto qualità-prezzo . Consigliato
O' Puledrone
74 Via Marina Grande
Cooperativa di pescatori . Offre ampia scelta di pescato fresco . Ottimo rapporto qualità-prezzo . Consigliato
"Il Ristorante 'o Parrucchiano La Favorita, caposaldo della ristorazione sorrentina, offre il meglio della tradizione culinaria campana abbinato alla piacevolezza delle numerose sale che mette a disposizione della sua clientela. L'alta qualità della cucina e la versaliltà degli ambienti di ricevimento al coperto e in suggestivi giardini all'ombra degli agrumi, rendono possibile la realizzazione di qualsiasi evento. Da oltre cinquant'anni la cucina e la preparazione di ogni singolo piatto è nelle mani dello chef Mario Coppola, che con passione e dedizione verso la tradizione gastronomica, riesce a sbalordire anche i clienti ormai fissi, perchè la creatività lo invoglia a portare in tavola novità e piacere, arricchendo i sapori.
38 người dân địa phương đề xuất
o Parrucchiano La Favorita
71 Corso Italia
38 người dân địa phương đề xuất
"Il Ristorante 'o Parrucchiano La Favorita, caposaldo della ristorazione sorrentina, offre il meglio della tradizione culinaria campana abbinato alla piacevolezza delle numerose sale che mette a disposizione della sua clientela. L'alta qualità della cucina e la versaliltà degli ambienti di ricevimento al coperto e in suggestivi giardini all'ombra degli agrumi, rendono possibile la realizzazione di qualsiasi evento. Da oltre cinquant'anni la cucina e la preparazione di ogni singolo piatto è nelle mani dello chef Mario Coppola, che con passione e dedizione verso la tradizione gastronomica, riesce a sbalordire anche i clienti ormai fissi, perchè la creatività lo invoglia a portare in tavola novità e piacere, arricchendo i sapori.
Buona pizza :)
51 người dân địa phương đề xuất
Pizzeria da Franco
265 Corso Italia
51 người dân địa phương đề xuất
Buona pizza :)
Ottimo sia come ristorante,che pizzeria ,che bar che gelateria .
6 người dân địa phương đề xuất
Bougainvillea
16 Corso Italia
6 người dân địa phương đề xuất
Ottimo sia come ristorante,che pizzeria ,che bar che gelateria .

Lời khuyên du lịch trong thành phố

Cách đi lại

Move around

To move around Naples and Sorrento’s Coast the best ways are : or with •Circumvesuviana train (From Naples Garibaldi to Sorrento),•Ferry (From Molo beverello to Sorrento,Marina piccola ) or with • Bus . To move around Sorrento’s coast and Amalfi’s coast the best ways are : or with •Sita Bus,or with •Ferry or • renting a car/scooter