La guida di Luciano

Luciano
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Visite turistiche

Nei pressi di Bomarzo si trova Il Bosco Sacro più comunemente nota come il Parco dei Mostri. la collocazione delle statue a differenza delle altre ville rinascimentali sorte nel '500 non obbedisce ad alcun criterio di armonia e di equilibrio nella distribuzione delle parti. Sono infatti scolpite sui grandi blocchi di pietra emergenti dal terreno dove erano stati scagliati in tempi lontanissimi dalla furia dei vulcani dai quali ha avuto origine il massiccio dei Cimini. La configurazione della statua fu suggerito dall'esponente della famiglia Orsini Piefrancesco che allora esercitava la signoria del luogo. Fu lui ad avere l'idea di crearsi un luogo di riposo e di delizie liberando, per così dire dalla loro prigione di pietra e portando allo scoperto le figure che egli intuiva occultate nelle viscere di quelle pietre apparentemente informi. E cosi affidò agli artisti la creazione di figure mostruose. Le figure si snodano lungo un itinerario tortuoso in cui troviamo tra gli altri il tempietto dedicato alla moglie Giulia Farnese morta in giovane età, un poderoso gigante, Orlando, un elefante che abbraccia con la proboscide un nemico, la casetta pendente, la testa dell'orco ed altre mostruosità. izie
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Bomarzo
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Nei pressi di Bomarzo si trova Il Bosco Sacro più comunemente nota come il Parco dei Mostri. la collocazione delle statue a differenza delle altre ville rinascimentali sorte nel '500 non obbedisce ad alcun criterio di armonia e di equilibrio nella distribuzione delle parti. Sono infatti scolpite sui grandi blocchi di pietra emergenti dal terreno dove erano stati scagliati in tempi lontanissimi dalla furia dei vulcani dai quali ha avuto origine il massiccio dei Cimini. La configurazione della statua fu suggerito dall'esponente della famiglia Orsini Piefrancesco che allora esercitava la signoria del luogo. Fu lui ad avere l'idea di crearsi un luogo di riposo e di delizie liberando, per così dire dalla loro prigione di pietra e portando allo scoperto le figure che egli intuiva occultate nelle viscere di quelle pietre apparentemente informi. E cosi affidò agli artisti la creazione di figure mostruose. Le figure si snodano lungo un itinerario tortuoso in cui troviamo tra gli altri il tempietto dedicato alla moglie Giulia Farnese morta in giovane età, un poderoso gigante, Orlando, un elefante che abbraccia con la proboscide un nemico, la casetta pendente, la testa dell'orco ed altre mostruosità. izie
Nel 1275 il primo documento parla già di un abitato da almeno quattro secoli e di un centro fortificato attorno a povere dimore di contadini e allevatori da cui deriva il nome di Caprarola. A partire dai primi anni' 500 ebbe inizio il periodo più felice con le signoria dei Farnese con la costruzione del grandioso Palazzo Farnese, edificato da Alessandro nipote di Paolo III su disegno del Vignola. Si tratta di uno dei più importanti esempi di architetture rinascimentale, che reca all'interno un ciclo di affreschi di scuola manieristica. Di grande valore la scala elicoidale del Vignola
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Villa Farnese
1 Piazza Farnese
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Nel 1275 il primo documento parla già di un abitato da almeno quattro secoli e di un centro fortificato attorno a povere dimore di contadini e allevatori da cui deriva il nome di Caprarola. A partire dai primi anni' 500 ebbe inizio il periodo più felice con le signoria dei Farnese con la costruzione del grandioso Palazzo Farnese, edificato da Alessandro nipote di Paolo III su disegno del Vignola. Si tratta di uno dei più importanti esempi di architetture rinascimentale, che reca all'interno un ciclo di affreschi di scuola manieristica. Di grande valore la scala elicoidale del Vignola