Guidebook for Napoli

Roberta
Guidebook for Napoli

ARTE E CULTURA

Ci si può arrivare in pochi minuti con la funicolare centrale scendendo al capolinea di Piazza Augusteo. Antico tunnel nei pressi del Teatro San Carlo e del Palazzo Reale, presenta 4 uscite : via Toledo, via San Carlo, via Verdi e via Santa Brigida. All'interno si trovano negozi, banche e bar. All'ingresso di Via Toledo si può gustare un ottimo babà!
161 người dân địa phương đề xuất
Galleria Umberto I
15 Via San Carlo
161 người dân địa phương đề xuất
Ci si può arrivare in pochi minuti con la funicolare centrale scendendo al capolinea di Piazza Augusteo. Antico tunnel nei pressi del Teatro San Carlo e del Palazzo Reale, presenta 4 uscite : via Toledo, via San Carlo, via Verdi e via Santa Brigida. All'interno si trovano negozi, banche e bar. All'ingresso di Via Toledo si può gustare un ottimo babà!
Il più bello e importante teatro lirico del mondo . Un teatro che vanta una bellissima collezione di opere d'arte e dove i più grandi artisti hanno avuto la fortuna di esibirsi.
362 người dân địa phương đề xuất
San Carlo Theatre
98 Via San Carlo
362 người dân địa phương đề xuất
Il più bello e importante teatro lirico del mondo . Un teatro che vanta una bellissima collezione di opere d'arte e dove i più grandi artisti hanno avuto la fortuna di esibirsi.
Il Palazzo Reale di Napoli è una delle quattro residenze utilizzate dalla Real Casa di Borbone di Napoli nel corso dal Regno delle Due Sicilie; le altre tre sono il palazzo di Capodimonte che si trova a nord del centro storico, la Reggia di Caserta e la Reggia di Portici alle falde del Vesuvio. Di notevoli dimensioni, il palazzo, che domina la maestosa zona monumentale di Piazza del Plebiscito è circondato da altri edifici importanti e imponenti come il Palazzo Salerno, la Basilica di San Francesco di Paola e la Prefettura. Nel corso della sua storia, l'edificio divenne la residenza del viceré spagnolo, e poi di quelli austriaci e, in seguito, dei re Borbone. Dopo l'unità d'Italia è stato nominato residenza napoletana della Camera dei sovrani sabaudi.
408 người dân địa phương đề xuất
Cung điện Hoàng gia Napoli
1 Piazza del Plebiscito
408 người dân địa phương đề xuất
Il Palazzo Reale di Napoli è una delle quattro residenze utilizzate dalla Real Casa di Borbone di Napoli nel corso dal Regno delle Due Sicilie; le altre tre sono il palazzo di Capodimonte che si trova a nord del centro storico, la Reggia di Caserta e la Reggia di Portici alle falde del Vesuvio. Di notevoli dimensioni, il palazzo, che domina la maestosa zona monumentale di Piazza del Plebiscito è circondato da altri edifici importanti e imponenti come il Palazzo Salerno, la Basilica di San Francesco di Paola e la Prefettura. Nel corso della sua storia, l'edificio divenne la residenza del viceré spagnolo, e poi di quelli austriaci e, in seguito, dei re Borbone. Dopo l'unità d'Italia è stato nominato residenza napoletana della Camera dei sovrani sabaudi.
Anche conosciuto come MASCHIO ANGIOINO è assolutamente da non perdere. Raggiungibile con la metropolitana linea 1 (direzione Garibaldi) fermata Municipio o con la funicolare centrale fermata Augusteo . Impressionante la bellezza del Castello, una festa per gli occhi. Uno dei simboli della città di Napoli. Ha come sfondo la baia e il Vesuvio. Per gli appassionati di arte e di storia, è un posto da visitare.
212 người dân địa phương đề xuất
Bảo tàng Thành phố Castel Nuovo
Via Vittorio Emanuele III
212 người dân địa phương đề xuất
Anche conosciuto come MASCHIO ANGIOINO è assolutamente da non perdere. Raggiungibile con la metropolitana linea 1 (direzione Garibaldi) fermata Municipio o con la funicolare centrale fermata Augusteo . Impressionante la bellezza del Castello, una festa per gli occhi. Uno dei simboli della città di Napoli. Ha come sfondo la baia e il Vesuvio. Per gli appassionati di arte e di storia, è un posto da visitare.
Il Castel dell'Ovo (Castrum Ovi, in latino), è il più antico castello della città di Napoli ed è uno degli elementi che più si distinguono nella famosa vista sul golfo. Si trova tra i quartieri di San Ferndinando e Chiaia, di fronte a via Partenope. A causa di una serie di eventi si è parzialmente distrutto l'aspetto originale Normanno e a causa di lavori di ristrutturazione che hanno avuto luogo durante il periodo angioino e aragonese, lo stile architettonico del castello cambiò radicalmente fino a raggiungere l'aspetto odierno. Secondo un’antica leggenda il castello sarebbe stato costruito sulla tomba della sirena Partenope lasciatasi morire sull’isolotto dopo essere stata rifiutata da Ulisse. Un’altra leggenda vuole che il poeta Virgilio, al quale nel medioevo erano attribuiti grandi poteri magici, abbia posto nelle fondamenta un uovo la cui integrità è legata all’integrità dell’intero Castello.
445 người dân địa phương đề xuất
Lâu đài Ovo
3 Via Eldorado
445 người dân địa phương đề xuất
Il Castel dell'Ovo (Castrum Ovi, in latino), è il più antico castello della città di Napoli ed è uno degli elementi che più si distinguono nella famosa vista sul golfo. Si trova tra i quartieri di San Ferndinando e Chiaia, di fronte a via Partenope. A causa di una serie di eventi si è parzialmente distrutto l'aspetto originale Normanno e a causa di lavori di ristrutturazione che hanno avuto luogo durante il periodo angioino e aragonese, lo stile architettonico del castello cambiò radicalmente fino a raggiungere l'aspetto odierno. Secondo un’antica leggenda il castello sarebbe stato costruito sulla tomba della sirena Partenope lasciatasi morire sull’isolotto dopo essere stata rifiutata da Ulisse. Un’altra leggenda vuole che il poeta Virgilio, al quale nel medioevo erano attribuiti grandi poteri magici, abbia posto nelle fondamenta un uovo la cui integrità è legata all’integrità dell’intero Castello.
Lo splendido lungomare è costituito, nell'ordine , da Via F. Caracciolo, Via Partenope e Via Nazario Sauro . Via Caracciolo è incastonata tra il mare e la Villa Comunale al cui interno ,oltre all'Acquario ,si può ammirare un palco in stile liberty adibito in passato ad esibizioni bandistiche. Via Partenope, attualmente isola pedonale, presenta sul lato interno numerosi ristoranti e bar ritrovo della movida napoletana. Per finire Via Nazzario Sauro, prima di condurvi a Piazza del Plebiscito e Palazzo Reale, vi farà passare accanto ai più grandi alberghi della città.
22 người dân địa phương đề xuất
Bãi biển Napoli
Via Partenope
22 người dân địa phương đề xuất
Lo splendido lungomare è costituito, nell'ordine , da Via F. Caracciolo, Via Partenope e Via Nazario Sauro . Via Caracciolo è incastonata tra il mare e la Villa Comunale al cui interno ,oltre all'Acquario ,si può ammirare un palco in stile liberty adibito in passato ad esibizioni bandistiche. Via Partenope, attualmente isola pedonale, presenta sul lato interno numerosi ristoranti e bar ritrovo della movida napoletana. Per finire Via Nazzario Sauro, prima di condurvi a Piazza del Plebiscito e Palazzo Reale, vi farà passare accanto ai più grandi alberghi della città.
La Villa Comunale (ex Villa Reale o Real Passeggio di Chiaia) è uno dei principali giardini storici di Napoli. L'ampio giardino, piantato con querce, pini, palme, eucalipti si estende su più di 1 km da Piazza della Vittoria e Piazza della Repubblica, affiancata dalla Riviera di Chiaia e Via Caracciolo. La sua costruzione originaria risale al 1697, quando il Viceré Duca di Medinacoeli piantò lungo la Riviera di Chiaia una doppia fila di alberi decorati con 13 fontane, dando una prima idea di passeggiata che dalla Porta di Chiaia conducesse alla Crypta Neapolitana.
199 người dân địa phương đề xuất
Villa Comunale
199 người dân địa phương đề xuất
La Villa Comunale (ex Villa Reale o Real Passeggio di Chiaia) è uno dei principali giardini storici di Napoli. L'ampio giardino, piantato con querce, pini, palme, eucalipti si estende su più di 1 km da Piazza della Vittoria e Piazza della Repubblica, affiancata dalla Riviera di Chiaia e Via Caracciolo. La sua costruzione originaria risale al 1697, quando il Viceré Duca di Medinacoeli piantò lungo la Riviera di Chiaia una doppia fila di alberi decorati con 13 fontane, dando una prima idea di passeggiata che dalla Porta di Chiaia conducesse alla Crypta Neapolitana.
La Basilica di Santa Chiara, con annesso monastero, è un complesso monumentale ecclesiastico di Napoli, tra i più importanti e più grandi della città. La basilica ha l'ingresso su Via Benedetto Croce, e sorge sul lato nord-orientale della Piazza del Gesù Nuovo, di fronte alla chiesa omonima. E’ la più grande chiesa gotica della città, caratterizzata da un monastero, che comprende quattro chiostri monumentali, scavi archeologici nella zona circostante e diverse altre stanze in cui è alloggiato il Museo della Curia. Di particolare bellezza è il chiostro maiolicato la cui visita comprende anche il coro delle monache, con resti di affreschi di Giotto, un grande refettorio e gli ambienti della sacrestia.
190 người dân địa phương đề xuất
Khu di tích Santa Chiara
49/c Via Santa Chiara
190 người dân địa phương đề xuất
La Basilica di Santa Chiara, con annesso monastero, è un complesso monumentale ecclesiastico di Napoli, tra i più importanti e più grandi della città. La basilica ha l'ingresso su Via Benedetto Croce, e sorge sul lato nord-orientale della Piazza del Gesù Nuovo, di fronte alla chiesa omonima. E’ la più grande chiesa gotica della città, caratterizzata da un monastero, che comprende quattro chiostri monumentali, scavi archeologici nella zona circostante e diverse altre stanze in cui è alloggiato il Museo della Curia. Di particolare bellezza è il chiostro maiolicato la cui visita comprende anche il coro delle monache, con resti di affreschi di Giotto, un grande refettorio e gli ambienti della sacrestia.
La cappella Sansevero (detta anche chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella) è tra i più importanti musei di Napoli. Situata nelle vicinanze della piazza San Domenico Maggiore, questa chiesa, oggi sconsacrata, è attigua al palazzo di famiglia dei principi di Sansevero, da questo separata da un vicolo una volta sormontato da un ponte sospeso che consentiva ai membri della famiglia di accedere privatamente al luogo di culto.[4] La cappella ospita capolavori come il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino, conosciuto in tutto il mondo per il suo velo marmoreo che quasi si adagia sul Cristo morto, la Pudicizia di Antonio Corradini e il Disinganno di Francesco Queirolo, ed è nel suo insieme un complesso singolare e carico di significati.[4][5] Essa ospita anche numerose altre opere di pregiata fattura o inusuali,[4] come le macchine anatomiche, due corpi totalmente scarnificati dove è possibile osservare, in modo molto dettagliato, l'intero sistema circolatorio.[6]
1008 người dân địa phương đề xuất
Museo Cappella Sansevero
19/21 Via Francesco de Sanctis
1008 người dân địa phương đề xuất
La cappella Sansevero (detta anche chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella) è tra i più importanti musei di Napoli. Situata nelle vicinanze della piazza San Domenico Maggiore, questa chiesa, oggi sconsacrata, è attigua al palazzo di famiglia dei principi di Sansevero, da questo separata da un vicolo una volta sormontato da un ponte sospeso che consentiva ai membri della famiglia di accedere privatamente al luogo di culto.[4] La cappella ospita capolavori come il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino, conosciuto in tutto il mondo per il suo velo marmoreo che quasi si adagia sul Cristo morto, la Pudicizia di Antonio Corradini e il Disinganno di Francesco Queirolo, ed è nel suo insieme un complesso singolare e carico di significati.[4][5] Essa ospita anche numerose altre opere di pregiata fattura o inusuali,[4] come le macchine anatomiche, due corpi totalmente scarnificati dove è possibile osservare, in modo molto dettagliato, l'intero sistema circolatorio.[6]
Il duomo di Napoli, il cui nome ufficiale è cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta, è una basilica monumentale nonché duomo e sede dell'arcidiocesi della città di Napoli. Il duomo sorge lungo il lato est della via omonima, in una piazzetta contornata da portici, e ingloba a mo' di cappelle laterali altri due edifici di culto sorti autonomamente rispetto alla cattedrale: la basilica di Santa Restituta, che custodisce il battistero più antico d'Occidente[1], quello di San Giovanni in Fonte, e la reale cappella del Tesoro di san Gennaro, che conserva le reliquie del santo patrono della città. Si tratta di una delle più importanti e grandi chiese della città, sia da un punto di vista artistico, essa è di fatto la sovrapposizione di più stili che vanno dal gotico puro del Trecento fino al neogotico ottocentesco,[2] che sotto un profilo culturale, ospitando infatti tre volte l'anno il rito dello scioglimento del sangue di san Gennaro.
Duomo
Il duomo di Napoli, il cui nome ufficiale è cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta, è una basilica monumentale nonché duomo e sede dell'arcidiocesi della città di Napoli. Il duomo sorge lungo il lato est della via omonima, in una piazzetta contornata da portici, e ingloba a mo' di cappelle laterali altri due edifici di culto sorti autonomamente rispetto alla cattedrale: la basilica di Santa Restituta, che custodisce il battistero più antico d'Occidente[1], quello di San Giovanni in Fonte, e la reale cappella del Tesoro di san Gennaro, che conserva le reliquie del santo patrono della città. Si tratta di una delle più importanti e grandi chiese della città, sia da un punto di vista artistico, essa è di fatto la sovrapposizione di più stili che vanno dal gotico puro del Trecento fino al neogotico ottocentesco,[2] che sotto un profilo culturale, ospitando infatti tre volte l'anno il rito dello scioglimento del sangue di san Gennaro.
Il Museo archeologico nazionale di Napoli (MANN) è un museo statale italiano. In virtù del suo ricco e pregevole patrimonio di opere d'arte e manufatti, disposti su una superficie espositiva di 12.650 m²,[1] è considerato uno dei più importanti musei archeologici al mondo, se non il più importante per quanto riguarda l'arte romana[2][3]. Il museo è costituito da collezioni private acquisite o donate alla città nel corso dei secoli, quali le collezioni Borgia, Santangelo, Stevens, Spinelli. I nuclei principali sono tre: • la collezione Farnese, formata da reperti di Roma e dintorni e trasferita a Napoli nel '700; • le collezioni pompeiane, in larga parte borboniche, con reperti provenienti dall'area vesuviana; • la collezione egizia, al terzo posto al mondo per importanza dopo quelle del museo egizio del Cairo e del museo egizio di Torino
796 người dân địa phương đề xuất
Bảo tàng Khảo cổ học Quốc gia Napoli
18 Piazza Museo
796 người dân địa phương đề xuất
Il Museo archeologico nazionale di Napoli (MANN) è un museo statale italiano. In virtù del suo ricco e pregevole patrimonio di opere d'arte e manufatti, disposti su una superficie espositiva di 12.650 m²,[1] è considerato uno dei più importanti musei archeologici al mondo, se non il più importante per quanto riguarda l'arte romana[2][3]. Il museo è costituito da collezioni private acquisite o donate alla città nel corso dei secoli, quali le collezioni Borgia, Santangelo, Stevens, Spinelli. I nuclei principali sono tre: • la collezione Farnese, formata da reperti di Roma e dintorni e trasferita a Napoli nel '700; • le collezioni pompeiane, in larga parte borboniche, con reperti provenienti dall'area vesuviana; • la collezione egizia, al terzo posto al mondo per importanza dopo quelle del museo egizio del Cairo e del museo egizio di Torino
Il Museo nazionale di Capodimonte è un museo di Napoli, ubicato all'interno della reggia omonima, nella località di Capodimonte: ospita gallerie di arte antica, una di arte contemporanea e un appartamento storico. È stato ufficialmente inaugurato nel 1957, anche se le sale della reggia hanno ospitato opere d'arte già a partire dal 1758. Conserva prevalentemente pitture, distribuite largamente nelle due collezioni principali, ossia quella Farnese, di cui fanno parte alcuni grandi nomi della pittura italiana e internazionale (tra cui Raffaello, Tiziano, Parmigianino, Bruegel il Vecchio, El Greco, Ludovico Carracci, Guido Reni), e quella della Galleria Napoletana, che raccoglie opere provenienti da chiese della città e dei suoi dintorni, trasportate a Capodimonte a scopo cautelativo dalle soppressioni in poi (Simone Martini, Colantonio, Caravaggio, Ribera, Luca Giordano, Francesco Solimena). Importante anche la collezione di arte contemporanea, unica nel suo genere in Italia[3], in cui spicca Vesuvius di Andy Warhol.
372 người dân địa phương đề xuất
Viện bảo tàng và Rừng Hoàng gia Capodimonte
2 Via Miano
372 người dân địa phương đề xuất
Il Museo nazionale di Capodimonte è un museo di Napoli, ubicato all'interno della reggia omonima, nella località di Capodimonte: ospita gallerie di arte antica, una di arte contemporanea e un appartamento storico. È stato ufficialmente inaugurato nel 1957, anche se le sale della reggia hanno ospitato opere d'arte già a partire dal 1758. Conserva prevalentemente pitture, distribuite largamente nelle due collezioni principali, ossia quella Farnese, di cui fanno parte alcuni grandi nomi della pittura italiana e internazionale (tra cui Raffaello, Tiziano, Parmigianino, Bruegel il Vecchio, El Greco, Ludovico Carracci, Guido Reni), e quella della Galleria Napoletana, che raccoglie opere provenienti da chiese della città e dei suoi dintorni, trasportate a Capodimonte a scopo cautelativo dalle soppressioni in poi (Simone Martini, Colantonio, Caravaggio, Ribera, Luca Giordano, Francesco Solimena). Importante anche la collezione di arte contemporanea, unica nel suo genere in Italia[3], in cui spicca Vesuvius di Andy Warhol.
Gli scavi archeologici di Ercolano hanno restituito i resti dell'antica città di Ercolano, seppellita sotto una coltre di ceneri, lapilli e fango durante l'eruzione del Vesuvio del 79, insieme a Pompei, Stabia e Oplonti. Dopo un primo ritrovamento casuale a seguito degli scavi per la realizzazione di un pozzo nel 1709, le indagini archeologiche a Ercolano cominciarono nel 1738 per protrarsi fino al 1765; riprese nel 1823, si interruppero nuovamente nel 1875, fino a uno scavo sistematico promosso da Amedeo Maiuri a partire dal 1927: la maggior parte dei reperti rinvenuti sono ospitati al Museo archeologico nazionale di Napoli, mentre è del 2008 la nascita del Museo archeologico virtuale che mostra la città prima dell'eruzione del Vesuvio[1]. Il sito di Ercolano, gestito dal Parco Archeologico di Ercolano, viene visitato mediamente da trecentomila turisti ogni anno: nel 1997, insieme alle rovine di Pompei e Oplonti, è entrato a far parte della lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO[2]. Il sito archeologico è attualmente visitabile e vi si arriva, partendo dal nostro bed prendendo la metro linea 1 direzione Garibaldi e scendendo o alla fermata Municipio, dove all’interno del porto si possono prendere gli autobus SITA fino a destinazione o alla fermata Garibaldi raggiungendo tramite sottopassaggio la stazione dei treni della Circumvesuviana e prendendo il treno direzione Sorrento, scendendo alla fermata Ercolano Scavi
31 người dân địa phương đề xuất
Công viên khảo cổ Ercolano
187 Corso Resina
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Gli scavi archeologici di Ercolano hanno restituito i resti dell'antica città di Ercolano, seppellita sotto una coltre di ceneri, lapilli e fango durante l'eruzione del Vesuvio del 79, insieme a Pompei, Stabia e Oplonti. Dopo un primo ritrovamento casuale a seguito degli scavi per la realizzazione di un pozzo nel 1709, le indagini archeologiche a Ercolano cominciarono nel 1738 per protrarsi fino al 1765; riprese nel 1823, si interruppero nuovamente nel 1875, fino a uno scavo sistematico promosso da Amedeo Maiuri a partire dal 1927: la maggior parte dei reperti rinvenuti sono ospitati al Museo archeologico nazionale di Napoli, mentre è del 2008 la nascita del Museo archeologico virtuale che mostra la città prima dell'eruzione del Vesuvio[1]. Il sito di Ercolano, gestito dal Parco Archeologico di Ercolano, viene visitato mediamente da trecentomila turisti ogni anno: nel 1997, insieme alle rovine di Pompei e Oplonti, è entrato a far parte della lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO[2]. Il sito archeologico è attualmente visitabile e vi si arriva, partendo dal nostro bed prendendo la metro linea 1 direzione Garibaldi e scendendo o alla fermata Municipio, dove all’interno del porto si possono prendere gli autobus SITA fino a destinazione o alla fermata Garibaldi raggiungendo tramite sottopassaggio la stazione dei treni della Circumvesuviana e prendendo il treno direzione Sorrento, scendendo alla fermata Ercolano Scavi

Food Scene

Trattoria a conduzione familiare da 3 generazioni un luogo dove scoprire e riscoprire i sapori della cucina napoletana ad un prezzo più che abbordabile.
7 người dân địa phương đề xuất
Donna Teresa
58 Via Michele Kerbaker
7 người dân địa phương đề xuất
Trattoria a conduzione familiare da 3 generazioni un luogo dove scoprire e riscoprire i sapori della cucina napoletana ad un prezzo più che abbordabile.
Ottimo ristorante. Cucina genuina e abbondante e deliziose pizze. Prezzi bassi. L'unico inconveniente? Il locale è piccolo, è meglio prenotare.
6 người dân địa phương đề xuất
L'Angolo del Paradiso
152 Via Michele Kerbaker
6 người dân địa phương đề xuất
Ottimo ristorante. Cucina genuina e abbondante e deliziose pizze. Prezzi bassi. L'unico inconveniente? Il locale è piccolo, è meglio prenotare.
Tortora panino macelleria
17 Via Giosuè Carducci
Si può gustare uno dei migliori caffè del Vomero, è possibile acquistare miscele di caffè in grani pregiati sfusi o caffè macinato. Imperdibile!
Caffe Mexico Via Scarlatti
69 Via Alessandro Scarlatti
Si può gustare uno dei migliori caffè del Vomero, è possibile acquistare miscele di caffè in grani pregiati sfusi o caffè macinato. Imperdibile!
Piccolo negozio nel cuore del Vomero. Storico presidio del vero cibo di strada napoletano che non sarà alla moda e a' la page come quelli che impazzano nelle ultime mode, ma è sicuramente unico nel gusto. Comporre il tuo cuppetiello (il cono di carta in cui sono riposte le fritture) è sempre una gioia. Da provare le crocchette di patate, le paste cresciute, le melanzane ,i fiori di zucca fritti e gli Scagliozzi, pezzi dipolenta fritta, oltre a pizze fritte con vari ripieni.
17 người dân địa phương đề xuất
Vomero Fried Food
44 Via Domenico Cimarosa
17 người dân địa phương đề xuất
Piccolo negozio nel cuore del Vomero. Storico presidio del vero cibo di strada napoletano che non sarà alla moda e a' la page come quelli che impazzano nelle ultime mode, ma è sicuramente unico nel gusto. Comporre il tuo cuppetiello (il cono di carta in cui sono riposte le fritture) è sempre una gioia. Da provare le crocchette di patate, le paste cresciute, le melanzane ,i fiori di zucca fritti e gli Scagliozzi, pezzi dipolenta fritta, oltre a pizze fritte con vari ripieni.
Per noi il miglior gelato del Vomero, se non di Napoli, sui tavolini all'aperto oltre ai gelati si possono gustare caffè , aperitivi e quant'altro
15 người dân địa phương đề xuất
Fantasia Gelati
22 Piazza Vanvitelli
15 người dân địa phương đề xuất
Per noi il miglior gelato del Vomero, se non di Napoli, sui tavolini all'aperto oltre ai gelati si possono gustare caffè , aperitivi e quant'altro
Anche se il posto è molto piccolo la pizza è veramente buona, digeribile. Un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Pizzeria De Stefano
6 Via Beniamino Cesi
Anche se il posto è molto piccolo la pizza è veramente buona, digeribile. Un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Pub storico del Vomero. Ottimi panini, antipasti e l'assortimento di birre. Da Provare.
Luca's Pub Steak House
137 Via Raffaele Morghen
Pub storico del Vomero. Ottimi panini, antipasti e l'assortimento di birre. Da Provare.

Essentials

Comodo supermercato aperto 24 ore al giorno tutti i giorni, c'è di tutto e si trova a pochi metri da noi. Comodo anche il reparto take-away con piatti pronti, pizze panini e sushi
35 người dân địa phương đề xuất
Carrefour Market
28 Via Raffaele Morghen
35 người dân địa phương đề xuất
Comodo supermercato aperto 24 ore al giorno tutti i giorni, c'è di tutto e si trova a pochi metri da noi. Comodo anche il reparto take-away con piatti pronti, pizze panini e sushi

Shopping

La strada pedonale dello shopping Vomerese . Tra i marchi e negozi presenti : Nike, Cisalfa, Coin, Benetton, Zara, Adidas etc . The main pedestrian artery of Vomero and street of Vomerese shopping. Among the various flagship stores present mention Nike, Cisalfa, Department Stores Coin, Benetton, Zara, Adidas etc
21 người dân địa phương đề xuất
Via Alessandro Scarlatti
Via Alessandro Scarlatti
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La strada pedonale dello shopping Vomerese . Tra i marchi e negozi presenti : Nike, Cisalfa, Coin, Benetton, Zara, Adidas etc . The main pedestrian artery of Vomero and street of Vomerese shopping. Among the various flagship stores present mention Nike, Cisalfa, Department Stores Coin, Benetton, Zara, Adidas etc

ARTE E CULTURA VICINO A NOI

Castel Sant'Elmo è uno straordinario e imponente esempio di architettura militare del XVI secolo. Domina il golfo di Napoli dai 250 metri della collina del Vomero, scenario panoramico di incomparabile bellezza. Il più grande castello di Napoli, in parte costruito nel tufo ed è anche un meraviglioso museo e centro espositivo con personale professionale.
328 người dân địa phương đề xuất
Castel Sant'Elmo
20/A Via Tito Angelini
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Castel Sant'Elmo è uno straordinario e imponente esempio di architettura militare del XVI secolo. Domina il golfo di Napoli dai 250 metri della collina del Vomero, scenario panoramico di incomparabile bellezza. Il più grande castello di Napoli, in parte costruito nel tufo ed è anche un meraviglioso museo e centro espositivo con personale professionale.
Bello da visitare . Recentemente restaurato e riaperto . Il meraviglioso parco è il polmone verde della zona pedonale del Vomero . Il panorama è mozzafiato e con il bel tempo, ci si può rilassare e prendere il sole. L'edificio all'interno del parco ospita il Museo Duca di Martina che espone una vasta collezione di ceramiche di Capodimonte .
71 người dân địa phương đề xuất
Công viên Villa Floridiana
77 Via Domenico Cimarosa
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Bello da visitare . Recentemente restaurato e riaperto . Il meraviglioso parco è il polmone verde della zona pedonale del Vomero . Il panorama è mozzafiato e con il bel tempo, ci si può rilassare e prendere il sole. L'edificio all'interno del parco ospita il Museo Duca di Martina che espone una vasta collezione di ceramiche di Capodimonte .
Assolutamente da visitare, la splendida Certosa e il Museo annesso, piccola parte dell'immenso patrimonio culturale e storico di Napoli, una delle città più spettacolari al mondo. Dalla Certosa si gode uno splendido panorama con vista su Posillipo e la zona Flegrea. Il museo ospita una ricca collezione di navi e carrozze reali, presepi, tra i quali quello del XVIII secolo, e una notevole pinacoteca.
327 người dân địa phương đề xuất
Certosa và Bảo tàng San Martino
5 Largo S. Martino
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Assolutamente da visitare, la splendida Certosa e il Museo annesso, piccola parte dell'immenso patrimonio culturale e storico di Napoli, una delle città più spettacolari al mondo. Dalla Certosa si gode uno splendido panorama con vista su Posillipo e la zona Flegrea. Il museo ospita una ricca collezione di navi e carrozze reali, presepi, tra i quali quello del XVIII secolo, e una notevole pinacoteca.

Visite turistiche

Il Vesuvio è il vulcano che sovrasta il golfo di Napoli e che con le sue eruzioni, fin dall'antichità, ha segnato la storia delle popolazioni circostanti. La visita è molto interessante e si possono scegliere 5 itinerari, tra i quali il più suggestivo è il n°5 che porta fino al con denominato "CONO". Per accedere a questo itinerario il tragitto dal nostro bed è il seguente: prendere la metro linea 1 direzione Garibaldi, e scendere a Garibaldi. Da lì raggiungere tramite sottopassaggio la stazione dei treni della Circumvesuviana e prendere il treno direzione Sorrento e scendere a Ercolano-scavi. Fuori dalla stazione troverete lo stazionamento della navetta Vesuvio-express che vi condurrà alla biglietteria del Parco dove potrete acquistare il biglietto ed iniziare l’escursione.
20 người dân địa phương đề xuất
Vesuvio
Vesuvio
20 người dân địa phương đề xuất
Il Vesuvio è il vulcano che sovrasta il golfo di Napoli e che con le sue eruzioni, fin dall'antichità, ha segnato la storia delle popolazioni circostanti. La visita è molto interessante e si possono scegliere 5 itinerari, tra i quali il più suggestivo è il n°5 che porta fino al con denominato "CONO". Per accedere a questo itinerario il tragitto dal nostro bed è il seguente: prendere la metro linea 1 direzione Garibaldi, e scendere a Garibaldi. Da lì raggiungere tramite sottopassaggio la stazione dei treni della Circumvesuviana e prendere il treno direzione Sorrento e scendere a Ercolano-scavi. Fuori dalla stazione troverete lo stazionamento della navetta Vesuvio-express che vi condurrà alla biglietteria del Parco dove potrete acquistare il biglietto ed iniziare l’escursione.
Distrutta dall’eruzione del Vesuvio del ’79 d.c., la città di Pompei fu completamente ricoperta dalle ceneri e dai lapilli emessi dal vulcano a seguito di tale evento e da allora se ne persero le tracce. Fu grazie alla passione per la storia antica del sovrano Carlo III di Borbone e dalla casuale scoperta fatta da un contadino che scavando un pozzo si ritrovò in una domus romana che furono iniziate le campagne di scavi che negli anni hanno riportato alla luce gran parte della città quasi completamente intatta e con numerose testimonianze della vita quotidiana dell’epoca e della tragica fine dei suoi abitanti. Gli scavi continuano tutt’oggi per riportare alla luce le rimanenti parti della città non ancora scoperte. Il sito archeologico è attualmente visitabile e vi si arriva, partendo dal nostro bed prendendo la metro linea 1 direzione Garibaldi e scendendo o alla fermata Municipio, dove all’interno del porto si possono prendere gli autobus SITA fino a destinazione o alla fermata Garibaldi raggiungendo tramite sottopassaggio la stazione dei treni della Circumvesuviana e prendendo il treno direzione Sorrento, scendendo alla fermata Pompei Scavi Villa dei Misteri.
128 người dân địa phương đề xuất
Di tích khảo cổ Pompeii
Viale delle Ginestre
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Distrutta dall’eruzione del Vesuvio del ’79 d.c., la città di Pompei fu completamente ricoperta dalle ceneri e dai lapilli emessi dal vulcano a seguito di tale evento e da allora se ne persero le tracce. Fu grazie alla passione per la storia antica del sovrano Carlo III di Borbone e dalla casuale scoperta fatta da un contadino che scavando un pozzo si ritrovò in una domus romana che furono iniziate le campagne di scavi che negli anni hanno riportato alla luce gran parte della città quasi completamente intatta e con numerose testimonianze della vita quotidiana dell’epoca e della tragica fine dei suoi abitanti. Gli scavi continuano tutt’oggi per riportare alla luce le rimanenti parti della città non ancora scoperte. Il sito archeologico è attualmente visitabile e vi si arriva, partendo dal nostro bed prendendo la metro linea 1 direzione Garibaldi e scendendo o alla fermata Municipio, dove all’interno del porto si possono prendere gli autobus SITA fino a destinazione o alla fermata Garibaldi raggiungendo tramite sottopassaggio la stazione dei treni della Circumvesuviana e prendendo il treno direzione Sorrento, scendendo alla fermata Pompei Scavi Villa dei Misteri.
"In nessun luogo al mondo ci sono tante occasioni di deliziosa quiete come in questa piccola isola" - scriveva Charles Dickens più di un secolo fa. E ancora oggi è vero. Dai Faraglioni al Salto di Tiberio, al mare luccicante di Marina Piccola e Marina Grande, tutto a Capri invita al relax, a una vita dolce e lenta, votata al godimento delle bellezze della natura sotto il sole tiepido del Mediterraneo, immersi nella macchia mediterranea. Per arrivare a Capri si può scegliere 2 alternative : Aliscafo ( circa 45 minuti ) o Traghetto ( circa 2 ore ).tra Dal nostro bed si arriva al porto con la metropolitana Linea 1 direzione Garibaldi scendendo alla stazione Municipio. Usciti dalla stazione troverete il porto in fondo alla piazza e potrete andare verso destra ( Aliscafi Molo Beverello ) o a sinistra ( Traghetti Molo Angioino ). E’ possibile prendere l’aliscafo anche dal molo di Mergellina che , però , e molto più distante.
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Capri
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"In nessun luogo al mondo ci sono tante occasioni di deliziosa quiete come in questa piccola isola" - scriveva Charles Dickens più di un secolo fa. E ancora oggi è vero. Dai Faraglioni al Salto di Tiberio, al mare luccicante di Marina Piccola e Marina Grande, tutto a Capri invita al relax, a una vita dolce e lenta, votata al godimento delle bellezze della natura sotto il sole tiepido del Mediterraneo, immersi nella macchia mediterranea. Per arrivare a Capri si può scegliere 2 alternative : Aliscafo ( circa 45 minuti ) o Traghetto ( circa 2 ore ).tra Dal nostro bed si arriva al porto con la metropolitana Linea 1 direzione Garibaldi scendendo alla stazione Municipio. Usciti dalla stazione troverete il porto in fondo alla piazza e potrete andare verso destra ( Aliscafi Molo Beverello ) o a sinistra ( Traghetti Molo Angioino ). E’ possibile prendere l’aliscafo anche dal molo di Mergellina che , però , e molto più distante.
Praticamente sconosciuta ai più fino agli inizi degli anni Cinquanta, l’isola di Ischia si trova nella zona settentrionale del Golfo di Napoli. L’isola è parte, insieme a Procida, Nisida e Vivara, dell’arcipelago campano delle isole Flegree che si trovano nel Mar Tirreno centrale. I greci colonizzarono l’isola chiamandola “colonia di Pithecusa” e grazie al suo porto la resero una prospera località che commerciava ferro con il resto dell’Italia. Per arrivare ad Ischia si può scegliere tra 2 alternative : Aliscafo ( circa 45 minuti ) o Traghetto ( circa 2 ore ). Dal nostro bed si arriva al porto con la metropolitana Linea 1 direzione Garibaldi scendendo alla stazione Municipio. Usciti dalla stazione troverete il porto in fondo alla piazza e potrete andare verso destra ( Aliscafi Molo Beverello ) o a sinistra ( Traghetti Molo Angioino ). E’ possibile prendere l’aliscafo anche dal molo di Mergellina che , però , e molto più distante.
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Ischia
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Praticamente sconosciuta ai più fino agli inizi degli anni Cinquanta, l’isola di Ischia si trova nella zona settentrionale del Golfo di Napoli. L’isola è parte, insieme a Procida, Nisida e Vivara, dell’arcipelago campano delle isole Flegree che si trovano nel Mar Tirreno centrale. I greci colonizzarono l’isola chiamandola “colonia di Pithecusa” e grazie al suo porto la resero una prospera località che commerciava ferro con il resto dell’Italia. Per arrivare ad Ischia si può scegliere tra 2 alternative : Aliscafo ( circa 45 minuti ) o Traghetto ( circa 2 ore ). Dal nostro bed si arriva al porto con la metropolitana Linea 1 direzione Garibaldi scendendo alla stazione Municipio. Usciti dalla stazione troverete il porto in fondo alla piazza e potrete andare verso destra ( Aliscafi Molo Beverello ) o a sinistra ( Traghetti Molo Angioino ). E’ possibile prendere l’aliscafo anche dal molo di Mergellina che , però , e molto più distante.
Meno famosa di Ischia e Capri, Procida è un’isola vulcanica nel Golfo di Napoli che si distingue per la sua bellezza tipicamente mediterranea fatta di case color pastello, barche di pescatori e piccoli borghi arroccati nelle colline. L’isola ha cominciato a diventare famosa verso la fine degli anni Cinquanta grazie al libro “L’Isola di Arturo” scritto da Elsa Morante e a capolavori cinematografici come Il postino con Massimo Troisi e, in seguito, Il talento di Mr. Ripley con Matt Damon. Per arrivare a Procida si può scegliere tra 2 alternative : Aliscafo ( circa 45 minuti ) o Traghetto ( circa 2 ore ). Dal nostro bed si arriva al porto con la metropolitana Linea 1 direzione Garibaldi scendendo alla stazione Municipio. Usciti dalla stazione troverete il porto in fondo alla piazza e potrete andare verso destra ( Aliscafi Molo Beverello ) o a sinistra ( Traghetti Molo Angioino ). E’ possibile prendere l’aliscafo anche dal molo di Mergellina che , però , e molto più distante.
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Procida
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Meno famosa di Ischia e Capri, Procida è un’isola vulcanica nel Golfo di Napoli che si distingue per la sua bellezza tipicamente mediterranea fatta di case color pastello, barche di pescatori e piccoli borghi arroccati nelle colline. L’isola ha cominciato a diventare famosa verso la fine degli anni Cinquanta grazie al libro “L’Isola di Arturo” scritto da Elsa Morante e a capolavori cinematografici come Il postino con Massimo Troisi e, in seguito, Il talento di Mr. Ripley con Matt Damon. Per arrivare a Procida si può scegliere tra 2 alternative : Aliscafo ( circa 45 minuti ) o Traghetto ( circa 2 ore ). Dal nostro bed si arriva al porto con la metropolitana Linea 1 direzione Garibaldi scendendo alla stazione Municipio. Usciti dalla stazione troverete il porto in fondo alla piazza e potrete andare verso destra ( Aliscafi Molo Beverello ) o a sinistra ( Traghetti Molo Angioino ). E’ possibile prendere l’aliscafo anche dal molo di Mergellina che , però , e molto più distante.