Guida di Emanuela

Emanuela
Guida di Emanuela

Visite turistiche

- uno dei luoghi più belli e suggestivi che io abbia mai visitato: la riserva biogenetica dei Giganti di Fallistro. Si tratta di un’area naturale statale protetta istituita nel 1987 in provincia di Cosenza. Tutta la zona ospita i famosi “giganti della sila”, pini larici ultra centenari, alcuni superano i 400 anni di vita, dalle dimensioni maestose, questi alberi possono infatti innalzarsi fino a 45 metri di altezza.
9 người dân địa phương đề xuất
I Giganti della Sila
9 người dân địa phương đề xuất
- uno dei luoghi più belli e suggestivi che io abbia mai visitato: la riserva biogenetica dei Giganti di Fallistro. Si tratta di un’area naturale statale protetta istituita nel 1987 in provincia di Cosenza. Tutta la zona ospita i famosi “giganti della sila”, pini larici ultra centenari, alcuni superano i 400 anni di vita, dalle dimensioni maestose, questi alberi possono infatti innalzarsi fino a 45 metri di altezza.
Il Parco Nazionale della Sila è per chi sicuramente sii entusiasma per gli itinerari naturalistici. Una tappa obbligata è quindi quella del centro visite Cupone. Qui potrete visitare il giardino geologico, l’orto botanico, il museo del lupo e il museo dell’albero, ma non è tutto.
139 người dân địa phương đề xuất
Vườn quốc gia Sila
139 người dân địa phương đề xuất
Il Parco Nazionale della Sila è per chi sicuramente sii entusiasma per gli itinerari naturalistici. Una tappa obbligata è quindi quella del centro visite Cupone. Qui potrete visitare il giardino geologico, l’orto botanico, il museo del lupo e il museo dell’albero, ma non è tutto.
Gli impianti di Camigliatello sono stati rinnovati e sostituiti interamente da una nuovissima ed efficiente cabinovia a 8 posti ad aggianciamento automatico che porta in 6 minuti ai 1800 metri della stazione di arrivo da cui di dipartono le piste da discesa. Le piste si sviluppano lungo il Monte Curcio dai 1300 metri di Camigliatello sino ad una quota massima di 1800 metri con un dislivello complessivo di 500 metri. Sono due piste, una rossa ed una blu per un totale di circa 5 chilometri di lunghezza complessiva. Potete vedere qui un bel video di tutta la pista Blu nella sua lunghezza di oltre due chilometri.
Ski Slopes Camigliatello Silano
Gli impianti di Camigliatello sono stati rinnovati e sostituiti interamente da una nuovissima ed efficiente cabinovia a 8 posti ad aggianciamento automatico che porta in 6 minuti ai 1800 metri della stazione di arrivo da cui di dipartono le piste da discesa. Le piste si sviluppano lungo il Monte Curcio dai 1300 metri di Camigliatello sino ad una quota massima di 1800 metri con un dislivello complessivo di 500 metri. Sono due piste, una rossa ed una blu per un totale di circa 5 chilometri di lunghezza complessiva. Potete vedere qui un bel video di tutta la pista Blu nella sua lunghezza di oltre due chilometri.
Lorica è un villaggio turistico della Sila Grande perfettamente incastonata nella valle che contorna il Lago Arvo e per la sua bellezza è unanimamente considerata “La Perla della Sila”. Il territorio del complesso turistico ricade in tre comuni diversi della provincia di Cosenza: San Giovanni in Fiore, Pedace e Serra Pedace. Il centro abitato è situato nel territorio dei primi due comuni, mentre nel territorio del terzo ricade soltanto l’impianto di risalita e i relativi servizi. La frazione si trova a 1315 metri s.l.m.. Il nome deriva dal latino “lùrica” (corazza di cuoio degli antichi legionari romani), e potrebbe essere interpretato come un posto sicuro, invalicabile, dove nascondersi e proteggersi da eventuali avversari o nemici, ma non essendoci dati certi riguardo al ritrovamento di segni e manufatti che possano indicare la presenza dell’uomo sin da antiche origini, il termine dovrebbe riferirsi all’aspetto naturale della zona, che come una roccaforte vegetale, nei secoli scorsi si presentava all’uomo come un habitat impermeabile, angusto e selvaggio. Pista bob su rotaie Sviluppatasi lungo l’asse viario della SS 108 bis che da San Giovanni in Fiore porta al bivio di “Bocca di Piazza” e da qui si raggiungono i paesi della pre-sila cosentina, nel corso degli anni una parte dell’abitato si è sviluppato presso il suggestivo lungolago, la strada di accesso che porta il villaggio ai piedi del lago Arvo. Lorica conobbe un sensibile sviluppo intorno agli anni ’60 quando intorno alle baracche coloniche che costituivano il suo nicleo urbano originario, incominciarono a sorgere centinaia di villette di turisti innamorati delle bellezze naturali della zona e decine di alberghi che ora fanno di questo villaggio uno dei più attrezzati e rinomati della Sila. Il lago ha da sempre rappresentato un punto di interesse per gli operatori economici della zona, e su di esso, tuttora, si ripongono le speranze di rilancio turistico. Incastonato fra le due più alte vette dell’altipiano silano, ovvero Botte Donato da una parte e Monte Perillo dall’altro, rende ancora più suggestivo ed incantevole il posto. Con una lunghezza di 8,7 km ed un perimetro totale di 24 km, questo lago è il secondo in grandezza dopo il Lago Cecita ed è collegato con il Lago Ampollino tramite una condotta in galleria. Esso venne realizzato in un’area paludosa, attraverso la costruzione di una diga in terra battuta che è, ancora attualmente, la più grande d’Europa e misura 280 mt. di lunghezza e 22 mt. di altezza. I lavori, durarono dal 1927 al 1931 e fu inaugurata nel 1932 dalla regina Maria Josè di Savoia.Essa ha una capacità che varia tra i 70 e gli 80 milioni di metri cubi. Grazie a queste caratteristiche e a questa conformazione, il lago si presta bene a gare di canottaggio, tant’è che è prevista a breve, il completamento del Centro olimpico di canottaggio. Il lago inoltre è navigabile, e negli anni ha ospitato gare di canottaggio e windsurf ed ultimamente, nel periodo estivo, può essere attraversato con un battello elettrico alimentato con pannelli solari o affittando dei pedalò.
12 người dân địa phương đề xuất
Lorica
12 người dân địa phương đề xuất
Lorica è un villaggio turistico della Sila Grande perfettamente incastonata nella valle che contorna il Lago Arvo e per la sua bellezza è unanimamente considerata “La Perla della Sila”. Il territorio del complesso turistico ricade in tre comuni diversi della provincia di Cosenza: San Giovanni in Fiore, Pedace e Serra Pedace. Il centro abitato è situato nel territorio dei primi due comuni, mentre nel territorio del terzo ricade soltanto l’impianto di risalita e i relativi servizi. La frazione si trova a 1315 metri s.l.m.. Il nome deriva dal latino “lùrica” (corazza di cuoio degli antichi legionari romani), e potrebbe essere interpretato come un posto sicuro, invalicabile, dove nascondersi e proteggersi da eventuali avversari o nemici, ma non essendoci dati certi riguardo al ritrovamento di segni e manufatti che possano indicare la presenza dell’uomo sin da antiche origini, il termine dovrebbe riferirsi all’aspetto naturale della zona, che come una roccaforte vegetale, nei secoli scorsi si presentava all’uomo come un habitat impermeabile, angusto e selvaggio. Pista bob su rotaie Sviluppatasi lungo l’asse viario della SS 108 bis che da San Giovanni in Fiore porta al bivio di “Bocca di Piazza” e da qui si raggiungono i paesi della pre-sila cosentina, nel corso degli anni una parte dell’abitato si è sviluppato presso il suggestivo lungolago, la strada di accesso che porta il villaggio ai piedi del lago Arvo. Lorica conobbe un sensibile sviluppo intorno agli anni ’60 quando intorno alle baracche coloniche che costituivano il suo nicleo urbano originario, incominciarono a sorgere centinaia di villette di turisti innamorati delle bellezze naturali della zona e decine di alberghi che ora fanno di questo villaggio uno dei più attrezzati e rinomati della Sila. Il lago ha da sempre rappresentato un punto di interesse per gli operatori economici della zona, e su di esso, tuttora, si ripongono le speranze di rilancio turistico. Incastonato fra le due più alte vette dell’altipiano silano, ovvero Botte Donato da una parte e Monte Perillo dall’altro, rende ancora più suggestivo ed incantevole il posto. Con una lunghezza di 8,7 km ed un perimetro totale di 24 km, questo lago è il secondo in grandezza dopo il Lago Cecita ed è collegato con il Lago Ampollino tramite una condotta in galleria. Esso venne realizzato in un’area paludosa, attraverso la costruzione di una diga in terra battuta che è, ancora attualmente, la più grande d’Europa e misura 280 mt. di lunghezza e 22 mt. di altezza. I lavori, durarono dal 1927 al 1931 e fu inaugurata nel 1932 dalla regina Maria Josè di Savoia.Essa ha una capacità che varia tra i 70 e gli 80 milioni di metri cubi. Grazie a queste caratteristiche e a questa conformazione, il lago si presta bene a gare di canottaggio, tant’è che è prevista a breve, il completamento del Centro olimpico di canottaggio. Il lago inoltre è navigabile, e negli anni ha ospitato gare di canottaggio e windsurf ed ultimamente, nel periodo estivo, può essere attraversato con un battello elettrico alimentato con pannelli solari o affittando dei pedalò.
San Giovanni in Fiore per un itinerario religioso/culturale. In questa cittadina, in provincia di Cosenza, potrete visitare l’abbazia di San Giovanni in Fiore, luogo dove l’abate Gioacchino da Fiore ha vissuto e predicato lasciando preziose testimonianze del suo messaggio.
11 người dân địa phương đề xuất
San Giovanni in Fiore
11 người dân địa phương đề xuất
San Giovanni in Fiore per un itinerario religioso/culturale. In questa cittadina, in provincia di Cosenza, potrete visitare l’abbazia di San Giovanni in Fiore, luogo dove l’abate Gioacchino da Fiore ha vissuto e predicato lasciando preziose testimonianze del suo messaggio.
La Nave della Sila è ospitata in un'antica vaccheria, restaurata dall'Arch. Sila Barracco nel Parco Old Calabria. Nasce dal tentativo di raccontare l'emigrazione Italiana in un'ottica non regionale, anche se non mancano gli approfondimenti Calabresi, come le vicende per le vie del mondo di una famiglia di Morano Calabro, ma lo sguardo d'insieme ha un respiro nazionale. La ricostruzione per cenni di un bastimento, su progetto dell'Arch. Anna Cilia, ricostruzione ricca di suggestioni grazie alla scenografia e a un sapiente uso delle luci, dei tendaggi, degli spazi, vuole offrire un panorama della grande epopea dei emigranti. L'esposizione di una raccolta di fotografie, illustrazioni e copertine di vecchie riviste, resa possibile dalla donazione da parte di fondazioni, istituti, agenzie fotografiche, case editrici e collezionisti privati (dalla Fondazione Cresci alla Fondazione Agnelli, dal Corriere della Sera all'Istituto Luce) è accompagnata da testi di Gian Antonio Stella che raccontano la storia attraverso i numeri e le poesie, le testimonianze letterarie e le statistiche, le avventure di interi villaggi, di singole famiglie, di uomini, donne e bambini.
La Nave della Sila
20 Via dei Camigliati
La Nave della Sila è ospitata in un'antica vaccheria, restaurata dall'Arch. Sila Barracco nel Parco Old Calabria. Nasce dal tentativo di raccontare l'emigrazione Italiana in un'ottica non regionale, anche se non mancano gli approfondimenti Calabresi, come le vicende per le vie del mondo di una famiglia di Morano Calabro, ma lo sguardo d'insieme ha un respiro nazionale. La ricostruzione per cenni di un bastimento, su progetto dell'Arch. Anna Cilia, ricostruzione ricca di suggestioni grazie alla scenografia e a un sapiente uso delle luci, dei tendaggi, degli spazi, vuole offrire un panorama della grande epopea dei emigranti. L'esposizione di una raccolta di fotografie, illustrazioni e copertine di vecchie riviste, resa possibile dalla donazione da parte di fondazioni, istituti, agenzie fotografiche, case editrici e collezionisti privati (dalla Fondazione Cresci alla Fondazione Agnelli, dal Corriere della Sera all'Istituto Luce) è accompagnata da testi di Gian Antonio Stella che raccontano la storia attraverso i numeri e le poesie, le testimonianze letterarie e le statistiche, le avventure di interi villaggi, di singole famiglie, di uomini, donne e bambini.

Offerta gastronomica

Mercato Silano Falcone, Arturo Falcone
16 Via Repaci
8 người dân địa phương đề xuất
Il Brillo Parlante - Lorica
Lungolago
8 người dân địa phương đề xuất
Fattoria Biò
Contrada S. Maria Lagarò
Silafunghi Campanaro
38 Via Roma
Ristorante in montagna immerso nel verde, offre piatti tipici della cucina calabrese, piatti a base di funghi porcini ed è anche una bisteccheria e steak house che propone gustose specialità a base di carne. Il tutto è accompagnato da ottime birre artigianali di produzione propria. Una vera e propria esperienza di gusto, alla riscoperta di sapori veraci e prodotti genuini del territorio silano. Gli sportivi e i celiaci non avranno nulla da temere, inquanto, il ristorante offre appositi menù anche per loro. È prevista la visita guidata presso il caseificio aziendale, in cui verranno mostrate tutte le fasi di lavorazione dei prodotti caseari. I prodotti caseari Vallefiore nascono da un profondo legame con il territorio, l’altopiano silano, la cui storia è legata, oltre che alla Magna Grecia, alla vita e alle opere dell’Abate Gioacchino da Fiore. In un intreccio profondo tra cultura, storia e tradizione, i prodotti Vallefiore preservano la bontà dei formaggi di una volta, garantendone una qualità superiore; il latte, raccolto ogni mattina dagli allevamenti bovini dei soci, viene trasformato secondo l’antica tradizione casearia della montagna silana. Ogni prodotto, in particolare il caciocavallo silano DOP, formaggio di punta del caseificio, è realizzato con cura, esperienza e passione, utilizzando esclusivamente latte della Sila fresco e genuino.
RISTORANTE GRIGLIERIA VALLEFIORE
Ristorante in montagna immerso nel verde, offre piatti tipici della cucina calabrese, piatti a base di funghi porcini ed è anche una bisteccheria e steak house che propone gustose specialità a base di carne. Il tutto è accompagnato da ottime birre artigianali di produzione propria. Una vera e propria esperienza di gusto, alla riscoperta di sapori veraci e prodotti genuini del territorio silano. Gli sportivi e i celiaci non avranno nulla da temere, inquanto, il ristorante offre appositi menù anche per loro. È prevista la visita guidata presso il caseificio aziendale, in cui verranno mostrate tutte le fasi di lavorazione dei prodotti caseari. I prodotti caseari Vallefiore nascono da un profondo legame con il territorio, l’altopiano silano, la cui storia è legata, oltre che alla Magna Grecia, alla vita e alle opere dell’Abate Gioacchino da Fiore. In un intreccio profondo tra cultura, storia e tradizione, i prodotti Vallefiore preservano la bontà dei formaggi di una volta, garantendone una qualità superiore; il latte, raccolto ogni mattina dagli allevamenti bovini dei soci, viene trasformato secondo l’antica tradizione casearia della montagna silana. Ogni prodotto, in particolare il caciocavallo silano DOP, formaggio di punta del caseificio, è realizzato con cura, esperienza e passione, utilizzando esclusivamente latte della Sila fresco e genuino.

Lời khuyên du lịch trong thành phố

Cách đi lại

Servizio navetta

https://www.destinazionesila.it/esperienze/#!/e/d42175947e91de9426850ba960c968db