I nostri posti del cuore

Lisa
I nostri posti del cuore

Offerta gastronomica

Qui trovi ristoranti, bar, gelaterie e tutto ciò che riguarda l'offerta gastronomica selezionata. Inseriamo solo i posti che frequentiamo abitualmente.
Il gelato migliore di faenza. Da provare anche le granite con gelato e brioches.
Buono & Bio Gelato
191 Via Guglielmo Marconi
Il gelato migliore di faenza. Da provare anche le granite con gelato e brioches.
Pizza gourmet con ingredienti di prima qualità. Prezzo più alto delle classiche pizzerie ma ne vale assolutamente la pena.
9 người dân địa phương đề xuất
'O Fiore Mio
4/6 Via Mura San Marco
9 người dân địa phương đề xuất
Pizza gourmet con ingredienti di prima qualità. Prezzo più alto delle classiche pizzerie ma ne vale assolutamente la pena.
Questo ristorantino storico ricavato all’interno di una grotta si trova a Brisighella, a 14 km da Faenza. Potrai degustare i sapori della tradizione romagnola interpretati con i migliori ingredienti locali accompagnati da buon vino.
Ristorante la Grotta
1 Via Antonio Metelli
Questo ristorantino storico ricavato all’interno di una grotta si trova a Brisighella, a 14 km da Faenza. Potrai degustare i sapori della tradizione romagnola interpretati con i migliori ingredienti locali accompagnati da buon vino.
Ristorante pizzeria sotto casa, prezzi onesti e buona qualità. Un po’ caotico ma potete prendere da asporto e consumare comodamente in casa o in terrazza.
Tiffany Ristorante Pizzeria
Ristorante pizzeria sotto casa, prezzi onesti e buona qualità. Un po’ caotico ma potete prendere da asporto e consumare comodamente in casa o in terrazza.
Ristorantino in centro storico per una pausa pranzo veloce con cucina vegetariana/vegana.
La Granadilla Faenza
15 Via Marescalchi
Ristorantino in centro storico per una pausa pranzo veloce con cucina vegetariana/vegana.
Un bar storico in corso Mazzini. Personale delizioso ed ottimo rapporto qualità prezzo.
L'Altro Caffè
54 Corso Giuseppe Mazzini
Un bar storico in corso Mazzini. Personale delizioso ed ottimo rapporto qualità prezzo.
Storica pasticceria di Faenza. La loro specialità è lo zabaione, ma anche tutti gli altri prodotti sono imperdibili.
Pasticceria Fiorentini
173/B Corso Giuseppe Mazzini
Storica pasticceria di Faenza. La loro specialità è lo zabaione, ma anche tutti gli altri prodotti sono imperdibili.
Pasticceria con prodotti dolci e salati per uno spuntino notturno.
Pastry C. & P.
28 Via Augusto Murri
Pasticceria con prodotti dolci e salati per uno spuntino notturno.
Bar subito fuori dalla stazione dei treni. Vasta scelta di dolce e salato per colazioni, pranzi veloci ed aperitivi.
Cafè del Viale
1 Piazza Cesare Battisti
Bar subito fuori dalla stazione dei treni. Vasta scelta di dolce e salato per colazioni, pranzi veloci ed aperitivi.
Bar davanti alla fontana a fianco del duomo per una colazione, pranzo veloce o aperitivo a base di prodotti bio.
Fmarket
21A Piazza della Libertà
Bar davanti alla fontana a fianco del duomo per una colazione, pranzo veloce o aperitivo a base di prodotti bio.
Piccola enoteca accanto alla multisala Cinedream. Buona selezione di vini ed ottime pietanze da gustare come aperitivo/cena. Da provare gli “Ebelli”, passatelli fritti, la loro specialità.
EBE Faenza
23 Via Mengolina
Piccola enoteca accanto alla multisala Cinedream. Buona selezione di vini ed ottime pietanze da gustare come aperitivo/cena. Da provare gli “Ebelli”, passatelli fritti, la loro specialità.
Pizzette al taglio squisite in un mini locale a conduzione famigliare. Non fatevi ingannare dall’aspetto poco curato, perché i prodotti sono ottimi e anche molto economici.
Voglia Di Pizza
41 Piazza Martiri della Libertà
Pizzette al taglio squisite in un mini locale a conduzione famigliare. Non fatevi ingannare dall’aspetto poco curato, perché i prodotti sono ottimi e anche molto economici.
Oltre all’immancabile piadina romagnola puoi scegliere tra un vasto menù tra cui crescioni, hamburger, panini e tanto altro. Possibilità di consumare il tutto in loco sotto il gazzebo o fuori nel parchetto circondati dal verde.
Chiosco Girandola
1 Via Fornarina
Oltre all’immancabile piadina romagnola puoi scegliere tra un vasto menù tra cui crescioni, hamburger, panini e tanto altro. Possibilità di consumare il tutto in loco sotto il gazzebo o fuori nel parchetto circondati dal verde.
Da non perdere per gli amanti del formaggio. Selezione di tanti tipi di formaggi in primis il parmigiano reggiano. Proprietario gentile e disponibile.
Casa del Parmigiano
27 Piazza Martiri della Libertà
Da non perdere per gli amanti del formaggio. Selezione di tanti tipi di formaggi in primis il parmigiano reggiano. Proprietario gentile e disponibile.
Un bar con un giardinetto molto carino, ottime le colazioni, prezzi onesti e la sera buoni cocktail! Vi consigliamo di provare il black mojito!
Bar Giardino
5 Viale Vittorio Veneto
Un bar con un giardinetto molto carino, ottime le colazioni, prezzi onesti e la sera buoni cocktail! Vi consigliamo di provare il black mojito!
Un locale storico a cui è stata data nuova vita. Un posticino dove bere buoni cocktail e mangiare pizze gourmet, al tegamino e simili realizzati con prodotti del territorio e di qualità.
La Pesa 1938 - Pizza & bollicine
1/a Via Givseppe Masoni
Un locale storico a cui è stata data nuova vita. Un posticino dove bere buoni cocktail e mangiare pizze gourmet, al tegamino e simili realizzati con prodotti del territorio e di qualità.
Pizza con ingredienti di qualità e di produttori locali. Location curata. Buon rapporto qualità/prezzo.
FARENA
Pizza con ingredienti di qualità e di produttori locali. Location curata. Buon rapporto qualità/prezzo.
Una trattoria storica con tipico cibo romagnolo. Un posto alla mano, in pieno centro storico.
Marianaza
21 Via Evangelista Torricelli
Una trattoria storica con tipico cibo romagnolo. Un posto alla mano, in pieno centro storico.
Se potete spostarvi con l'auto e volete gustare tipico cibo romagnolo vi consigliamo questo ristorante. Chiamate per prenotare!
Ristorante la Cantina di Sarna
Se potete spostarvi con l'auto e volete gustare tipico cibo romagnolo vi consigliamo questo ristorante. Chiamate per prenotare!
Pasticceria con produzione artigianale di dolci e salati con materie prime di qualità.
Antica Pasticceria Del Corso Di Pruni Gastone & Villa Emanuele Snc
Pasticceria con produzione artigianale di dolci e salati con materie prime di qualità.
Chiosco con offerta gastronomica thai/romagnola. Ingredienti di qualità cucinati alla perfezione, ottimo rapporto qualità prezzo.
LOVA street food
Chiosco con offerta gastronomica thai/romagnola. Ingredienti di qualità cucinati alla perfezione, ottimo rapporto qualità prezzo.

Sport e benessere

Per un po’ di sport e benessere, a 200 metri da casa, c’è un parco con un pistino ciclabile e pedonale dove ad ogni ora i faentini si trovano a correre o camminare insieme.
Via Aldo Lesi
Via Aldo Lesi
Per un po’ di sport e benessere, a 200 metri da casa, c’è un parco con un pistino ciclabile e pedonale dove ad ogni ora i faentini si trovano a correre o camminare insieme.
Suggestivo parco con piante esotiche e native, due laghi collegati da un ruscello e animali.
8 người dân địa phương đề xuất
Công viên R.Bucci
Piazzale Aldo Pancrazi
8 người dân địa phương đề xuất
Suggestivo parco con piante esotiche e native, due laghi collegati da un ruscello e animali.
Per una giornata di pace e relax recatevi in questo agriturismo in collina con piscina, idromassaggio e ottimo cibo. Chiamate per prenotare.
Farm Holiday Cà de Gatti
1 Via Roncona
Per una giornata di pace e relax recatevi in questo agriturismo in collina con piscina, idromassaggio e ottimo cibo. Chiamate per prenotare.
Luogo tranquillo e panoramico facilmente raggiungibile da faenza anche a piedi o in bicicletta. Fa parte del sentiero 505 che collega le bocche dei canali di faenza al passo della colla. Si sale da castel raniero.
Olmatello
Via Castel Raniero
Luogo tranquillo e panoramico facilmente raggiungibile da faenza anche a piedi o in bicicletta. Fa parte del sentiero 505 che collega le bocche dei canali di faenza al passo della colla. Si sale da castel raniero.
Per gli escursionisti più esperti consigliamo questo trekking che attraversa i calanchi della vena del gesso. Si parte dalle bocche dei canali di faenza e si arriva al parco carnè a brisighella. Lunghezza circa 16 km. Gli instancabili possono tornare a piedi sulla stessa strada gli altri possono scendere alla stazione del paese e prendere un treno per tornare a faenza.
Parco del Carnè
42 Via Rontana
Per gli escursionisti più esperti consigliamo questo trekking che attraversa i calanchi della vena del gesso. Si parte dalle bocche dei canali di faenza e si arriva al parco carnè a brisighella. Lunghezza circa 16 km. Gli instancabili possono tornare a piedi sulla stessa strada gli altri possono scendere alla stazione del paese e prendere un treno per tornare a faenza.
Negozietto in centro tutto di prodotti sfusi, plastic free e zero waste. Dagli alimenti alla cosmetica angelica saprà consigliarti al meglio.
Naturalmente Sfuso
23/A Corso Giacomo Matteotti
Negozietto in centro tutto di prodotti sfusi, plastic free e zero waste. Dagli alimenti alla cosmetica angelica saprà consigliarti al meglio.
Piccolo negozio di sfuso dove acquistare pasta, cereali, legumi, frutta secca, spezie, detersivi e tanto altro. Tutto rigorosamente sfuso. Consigliamo di provare i cookies e i crackers sono imperdibili! Personale gentile e disponibile.
La Sfuseria Faenza
Piccolo negozio di sfuso dove acquistare pasta, cereali, legumi, frutta secca, spezie, detersivi e tanto altro. Tutto rigorosamente sfuso. Consigliamo di provare i cookies e i crackers sono imperdibili! Personale gentile e disponibile.

Visite turistiche

Per una piccola gita sulle colline faentine potete recarvi alla torre di Oriolo, costruita nel 1400 (in auto o per i più sportivi in bicicletta, da casa dista circa 8km). Percorrere la strada fino alla torre tra le dolci colline faentine è un piacere per gli occhi. Ci sono diversi percorsi intorno alla torre molto piacevoli da fare a piedi o in bici. A sinistra della torre c’è il sentiero dell’amore, mente lo percorri puoi fermarti a leggere le poesie che sono state attaccate agli alberi per i viandanti e i camminatori. Per gli orari di apertura della torre visita il sito.
Torre di Oriolo
N°19 Via di Oriolo
Per una piccola gita sulle colline faentine potete recarvi alla torre di Oriolo, costruita nel 1400 (in auto o per i più sportivi in bicicletta, da casa dista circa 8km). Percorrere la strada fino alla torre tra le dolci colline faentine è un piacere per gli occhi. Ci sono diversi percorsi intorno alla torre molto piacevoli da fare a piedi o in bici. A sinistra della torre c’è il sentiero dell’amore, mente lo percorri puoi fermarti a leggere le poesie che sono state attaccate agli alberi per i viandanti e i camminatori. Per gli orari di apertura della torre visita il sito.
Il Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC), situato a Faenza, è la raccolta di arte ceramica più grande al mondo. Nelle sale espositive sono raccolte le opere delle officine di ceramica italiana dal Medioevo all'Ottocento; del Vicino Oriente Antico; di area mediterranea in epoca ellenistica; precolombiana e islamica. Un'ampia sezione è dedicata alla ceramica moderna e contemporanea. Dal 1963 il museo promuove, con scadenza biennale, un concorso internazionale sulla ceramica artistica, che gli ha consentito di ampliare le sue raccolte con opere provenienti da tutto il mondo.
28 người dân địa phương đề xuất
International Museum of Ceramics
19 Viale Alfredo Baccarini
28 người dân địa phương đề xuất
Il Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC), situato a Faenza, è la raccolta di arte ceramica più grande al mondo. Nelle sale espositive sono raccolte le opere delle officine di ceramica italiana dal Medioevo all'Ottocento; del Vicino Oriente Antico; di area mediterranea in epoca ellenistica; precolombiana e islamica. Un'ampia sezione è dedicata alla ceramica moderna e contemporanea. Dal 1963 il museo promuove, con scadenza biennale, un concorso internazionale sulla ceramica artistica, che gli ha consentito di ampliare le sue raccolte con opere provenienti da tutto il mondo.
Il Museo Nazionale dell'età neoclassica in Romagna si identifica in Palazzo Milzetti. L’edificio neoclassico è frutto della ristrutturazione di un palazzo più antico avvenuta fra il 1792 ed il 1808. Vi lavorarono i maggiori artisti del neoclassicismo italiano: gli architetti Giuseppe Pistocchi e Antonio Antolini, il pittore Felice Giani e la sua nutrita schiera di collaboratori e allievi, i plasticatori Antonio Trentanove e Giovan Battista Ballanti Graziani. All’interno, l’arredo originale rimasto è stato integrato con più recenti acquisizioni. Palazzo Milzetti, con buona parte del giardino circostante, fu acquistato dallo Stato nel 1974. Dal 1984 al 2015 è stato gestito dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Bologna e dal 2001 è Museo Nazionale e dal 2015 è gestito dal Polo Museale dell'Emilia Romagna. E’ un palazzo-museo, testimonianza straordinaria e unitaria del neoclassicismo, stagione culturale che toccò molto profondamente gli stati della Chiesa, e in particolare la Romagna, dove Faenza ebbe un ruolo di grande importanza e palazzo Milzetti rappresentò un centro di relazioni territoriali. Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese.
17 người dân địa phương đề xuất
Palazzo Milzetti - Museo Nazionale dell'età neoclassica in Romagna
15 Via Giulio Cesare Tonducci
17 người dân địa phương đề xuất
Il Museo Nazionale dell'età neoclassica in Romagna si identifica in Palazzo Milzetti. L’edificio neoclassico è frutto della ristrutturazione di un palazzo più antico avvenuta fra il 1792 ed il 1808. Vi lavorarono i maggiori artisti del neoclassicismo italiano: gli architetti Giuseppe Pistocchi e Antonio Antolini, il pittore Felice Giani e la sua nutrita schiera di collaboratori e allievi, i plasticatori Antonio Trentanove e Giovan Battista Ballanti Graziani. All’interno, l’arredo originale rimasto è stato integrato con più recenti acquisizioni. Palazzo Milzetti, con buona parte del giardino circostante, fu acquistato dallo Stato nel 1974. Dal 1984 al 2015 è stato gestito dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Bologna e dal 2001 è Museo Nazionale e dal 2015 è gestito dal Polo Museale dell'Emilia Romagna. E’ un palazzo-museo, testimonianza straordinaria e unitaria del neoclassicismo, stagione culturale che toccò molto profondamente gli stati della Chiesa, e in particolare la Romagna, dove Faenza ebbe un ruolo di grande importanza e palazzo Milzetti rappresentò un centro di relazioni territoriali. Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese.
Il principale luogo di culto di Faenza, realizzato da Giuliano da Maiano (1511), rappresenta una raffinatissima espressione del Rinascimento romagnolo, anche se dall'esterno vi sarà difficile crederlo: la facciata a spioventi grezza, mai rifinita, colpisce infatti per la sua nuda brutalità, amplificata dal contrato con il sinuoso portico degli Orefici (di fronte) e il tripudio barocco di draghi, aquile e leoni della secentesca Fontana Monumentale (sul lato sud), che completano il paesaggio urbanistico sulla piazza. L'interno, a tre navate, oscilla tra modelli di ispirazione fiorentina cui attinse il suo architetto e l'influenza padana ravvisabile nell'alternanza tra pilastri e colonne.
Concattedrale di San Pietro
Piazza della Libertà
Il principale luogo di culto di Faenza, realizzato da Giuliano da Maiano (1511), rappresenta una raffinatissima espressione del Rinascimento romagnolo, anche se dall'esterno vi sarà difficile crederlo: la facciata a spioventi grezza, mai rifinita, colpisce infatti per la sua nuda brutalità, amplificata dal contrato con il sinuoso portico degli Orefici (di fronte) e il tripudio barocco di draghi, aquile e leoni della secentesca Fontana Monumentale (sul lato sud), che completano il paesaggio urbanistico sulla piazza. L'interno, a tre navate, oscilla tra modelli di ispirazione fiorentina cui attinse il suo architetto e l'influenza padana ravvisabile nell'alternanza tra pilastri e colonne.

Informazioni sulla città/località

Se siete in cerca di ispirazione per scrivere una fiaba, questo piccolo borgo 14 km a sud ovest di Faenza è il posto giusto per voi: la presenza dominante dei tre pinnacoli rocciosi su cui sorge, lo sviluppo urbano medievale con qualche eccentrica peculiarità e la natura varia e feconda dei dintorni sembrano scaturire più dal sogno notturno di un bambino che dalla tipica realtà paesaggistica romagnola. In più, a ingolosire i visitatori dalle inclinazioni più concrete, ci sono capolavori artistici e qualche buon ristorante.
49 người dân địa phương đề xuất
Brisighella
49 người dân địa phương đề xuất
Se siete in cerca di ispirazione per scrivere una fiaba, questo piccolo borgo 14 km a sud ovest di Faenza è il posto giusto per voi: la presenza dominante dei tre pinnacoli rocciosi su cui sorge, lo sviluppo urbano medievale con qualche eccentrica peculiarità e la natura varia e feconda dei dintorni sembrano scaturire più dal sogno notturno di un bambino che dalla tipica realtà paesaggistica romagnola. In più, a ingolosire i visitatori dalle inclinazioni più concrete, ci sono capolavori artistici e qualche buon ristorante.
Ravenna è nota in tutto il mondo per le decorazioni musive. Le sue chiese, i battisteri e i palazzi attirano ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, che ne rimangono letteralmente ammaliati. Ma Ravenna non è un luogo unico solo per ragioni prettamente artistiche ma anche per la vivacità del suo centro storico, pieno di baretti, e biciclette che fluiscono ininterrotamente, per le pinete odorose che lambiscono le aree lagunari e per i lunghi tratti di spiaggia che sfavillano di animazione durante la stagione estiva.
181 người dân địa phương đề xuất
Ravenna
181 người dân địa phương đề xuất
Ravenna è nota in tutto il mondo per le decorazioni musive. Le sue chiese, i battisteri e i palazzi attirano ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, che ne rimangono letteralmente ammaliati. Ma Ravenna non è un luogo unico solo per ragioni prettamente artistiche ma anche per la vivacità del suo centro storico, pieno di baretti, e biciclette che fluiscono ininterrotamente, per le pinete odorose che lambiscono le aree lagunari e per i lunghi tratti di spiaggia che sfavillano di animazione durante la stagione estiva.
Troppo spesso confusa tra le innumerevoli località turistiche della Riviera romagnola, Cervia non è solo un posto dove abbronzarsi sorseggiando un cocktail in spiaggia, ma una città dalla storia sfaccettata e cin un territorio naturalisticamente straordinario. Da non perdere Piazza Garibaldi, il Porto Canale e le Saline.
52 người dân địa phương đề xuất
Cervia
52 người dân địa phương đề xuất
Troppo spesso confusa tra le innumerevoli località turistiche della Riviera romagnola, Cervia non è solo un posto dove abbronzarsi sorseggiando un cocktail in spiaggia, ma una città dalla storia sfaccettata e cin un territorio naturalisticamente straordinario. Da non perdere Piazza Garibaldi, il Porto Canale e le Saline.
Per quanto la sua anima sia prettamente agricola, questo borgo della bassa Romagna sfoggia una certa eleganza. In particolare nelle assolate mattine domenicali, quando gli abitanti si riversano nelle strade per fare colazione, Piazza della Libertà coniuga l'atmosfera briosa e un notevole rilievo architettonico, con i rimarchevoli prospetti della settecentesca Torre Civica, dell'adiacente Palazzo Vecchio e del porticato Palazzo Comunale.
16 người dân địa phương đề xuất
Bagnacavallo
16 người dân địa phương đề xuất
Per quanto la sua anima sia prettamente agricola, questo borgo della bassa Romagna sfoggia una certa eleganza. In particolare nelle assolate mattine domenicali, quando gli abitanti si riversano nelle strade per fare colazione, Piazza della Libertà coniuga l'atmosfera briosa e un notevole rilievo architettonico, con i rimarchevoli prospetti della settecentesca Torre Civica, dell'adiacente Palazzo Vecchio e del porticato Palazzo Comunale.
Immaginate nascosto tra i boschi un lago artificiale capace di contenere ben 33 miliardi di litri di acqua, un immenso bacino circondato da colline a capofitto su un’enorme massa idrica dal colore blu intenso. Tutto attorno, a perdita d’occhio, una ricca e colorata vegetazione capace di regalare una tavolozza cromatica degna di un pittore impressionista. Anche se questa descrizione può sembrare un po’ romanzata, un posto così esiste davvero e occupa una fetta importante del cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, al confine tra l’Emilia-Romagna e la Toscana. Siamo sulle sponde del BACINO DI RIDRACOLI, in un’area caratterizzata da piccoli borghi medievali ricchi di fascino e storia come Santa Sofia, Bagno di Romagna, Premilcuore, Portico e San Benedetto in Alpe. Qui da secoli la natura offre suggestivi spettacoli al cambiar delle stagioni: boschi popolati da migliaia di specie animali e vegetali ricoprono quasi tutto il territorio al punto che lo si può attraversare in tutta la sua estensione senza mai uscire dal lussureggiante e rigoglioso manto verde che lo avvolge. Sono serviti quasi dieci anni per costruire il bacino del Lago di Ridracoli. Prima degli anni ‘80, o meglio prima degli anni ’50 quando iniziò il progetto su carta, quest’area era simile a tante altre della zona. La costruzione della diga prese il via alla fine degli anni ’70 con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno di acqua potabile di quasi tutto il territorio romagnolo (quasi 50 comuni!). Posta a 557 metri sul livello del mare, l’opera fu realizzata in perfetta armonia con l’ambiente circostante, andando a raccoglie le acque dei fiumi Bidente e del Rio Celluzze, e allagando di conseguenza ben tre rami vallivi. Oggi il lago appare molto simile a un fiordo del Nord Europa: stretto e lungo scivola nel bosco per circa 5 chilometri. Meta privilegiata per i visitatori del Parco delle Foreste Casentinesi, offre svariate possibilità a chi vuole trascorrere una giornata in pace, godendo di un panorama meraviglioso e insolito: percorsi di trekking, picnic all’aperto, escursioni in battello elettrico, giri in canoa, mountain-bike e molto altro. Il territorio attorno alla diga è attraversato da numerosi percorsi naturalistici. Il sentiero più amato è però quello che conduce al rifugio Ca’ di Sopra. Un percorso non molto impegnativo, di circa 5 km (andata e ritorno), capace di regalare scorci mozzafiato sul lago, sulla diga ma anche su gran parte della fauna locale (daini, caprioli, cervi, etc.) Nel rifugio è possibile dormire, se si prenota per tempo (i posti sono pochi!). Al suo interno si può mangiare, usufruendo della cucina locale o delle strutture da picnic messe a disposizione dei visitatori. Da qui è possibile scegliere se proseguire lungo uno dei tanti cammini segnalati, e addentrarsi nella riserva naturale, oppure attendere al sole il momento migliore per rincasare. Quest’ultima possibilità può avvenire a piedi oppure l’uso di un battello elettrico che offre una prospettiva insolita del comprensorio, soprattutto se preso all’ora del tramonto. Le possibilità offerte dall’area non sono solo queste. Si può decidere di noleggiare una canoa per spostarsi all’interno del bacino, oppure usufruire di una delle tante e-bike disponibili per scoprire i boschi circostanti. A tutto ciò si aggiunge l’aspetto didattico, non certo trascurabile, che l’area riveste per scuole, singoli e famiglie. A tal proposito si consiglia di visitare l’IDRO – l’Ecomuseo delle Acque di Ridracoli: una struttura “museale” atipica disposta su ben quattro piani, capace di esplorare i segreti dell’acqua e della foresta attraverso l’uso di touch screen, visori per la realtà aumentata, modellini, esperimenti e giochi interattivi, rendendo difatti più interessante la visita per grandi e bambini.
Ridracoli
Immaginate nascosto tra i boschi un lago artificiale capace di contenere ben 33 miliardi di litri di acqua, un immenso bacino circondato da colline a capofitto su un’enorme massa idrica dal colore blu intenso. Tutto attorno, a perdita d’occhio, una ricca e colorata vegetazione capace di regalare una tavolozza cromatica degna di un pittore impressionista. Anche se questa descrizione può sembrare un po’ romanzata, un posto così esiste davvero e occupa una fetta importante del cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, al confine tra l’Emilia-Romagna e la Toscana. Siamo sulle sponde del BACINO DI RIDRACOLI, in un’area caratterizzata da piccoli borghi medievali ricchi di fascino e storia come Santa Sofia, Bagno di Romagna, Premilcuore, Portico e San Benedetto in Alpe. Qui da secoli la natura offre suggestivi spettacoli al cambiar delle stagioni: boschi popolati da migliaia di specie animali e vegetali ricoprono quasi tutto il territorio al punto che lo si può attraversare in tutta la sua estensione senza mai uscire dal lussureggiante e rigoglioso manto verde che lo avvolge. Sono serviti quasi dieci anni per costruire il bacino del Lago di Ridracoli. Prima degli anni ‘80, o meglio prima degli anni ’50 quando iniziò il progetto su carta, quest’area era simile a tante altre della zona. La costruzione della diga prese il via alla fine degli anni ’70 con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno di acqua potabile di quasi tutto il territorio romagnolo (quasi 50 comuni!). Posta a 557 metri sul livello del mare, l’opera fu realizzata in perfetta armonia con l’ambiente circostante, andando a raccoglie le acque dei fiumi Bidente e del Rio Celluzze, e allagando di conseguenza ben tre rami vallivi. Oggi il lago appare molto simile a un fiordo del Nord Europa: stretto e lungo scivola nel bosco per circa 5 chilometri. Meta privilegiata per i visitatori del Parco delle Foreste Casentinesi, offre svariate possibilità a chi vuole trascorrere una giornata in pace, godendo di un panorama meraviglioso e insolito: percorsi di trekking, picnic all’aperto, escursioni in battello elettrico, giri in canoa, mountain-bike e molto altro. Il territorio attorno alla diga è attraversato da numerosi percorsi naturalistici. Il sentiero più amato è però quello che conduce al rifugio Ca’ di Sopra. Un percorso non molto impegnativo, di circa 5 km (andata e ritorno), capace di regalare scorci mozzafiato sul lago, sulla diga ma anche su gran parte della fauna locale (daini, caprioli, cervi, etc.) Nel rifugio è possibile dormire, se si prenota per tempo (i posti sono pochi!). Al suo interno si può mangiare, usufruendo della cucina locale o delle strutture da picnic messe a disposizione dei visitatori. Da qui è possibile scegliere se proseguire lungo uno dei tanti cammini segnalati, e addentrarsi nella riserva naturale, oppure attendere al sole il momento migliore per rincasare. Quest’ultima possibilità può avvenire a piedi oppure l’uso di un battello elettrico che offre una prospettiva insolita del comprensorio, soprattutto se preso all’ora del tramonto. Le possibilità offerte dall’area non sono solo queste. Si può decidere di noleggiare una canoa per spostarsi all’interno del bacino, oppure usufruire di una delle tante e-bike disponibili per scoprire i boschi circostanti. A tutto ciò si aggiunge l’aspetto didattico, non certo trascurabile, che l’area riveste per scuole, singoli e famiglie. A tal proposito si consiglia di visitare l’IDRO – l’Ecomuseo delle Acque di Ridracoli: una struttura “museale” atipica disposta su ben quattro piani, capace di esplorare i segreti dell’acqua e della foresta attraverso l’uso di touch screen, visori per la realtà aumentata, modellini, esperimenti e giochi interattivi, rendendo difatti più interessante la visita per grandi e bambini.
Situata nel cuore della Romagna, sulle appendici delle prime colline dell'Appennino forlivese, a pochi km dalla Via Emilia, a 15 km da Forlì e a 13 km da Cesena, Bertinoro domina un suggestivo paesaggio la cui vista si estende fino al mare. Oltre che per l'ospitalità e per la splendida vista panoramica che si gode dalla centrale Piazza della Libertà, da cui l'appellativo di "Balcone di Romagna", la località è un tipico esempio di cittadella medievale ricca di mura, torri e case antiche, nota anche come "Città del vino". La leggenda vuole infatti che Galla Placidia, figlia dell'Imperatore Teodosio, di passaggio in questi luoghi, assaggiato un vino servito in un'umile coppa, dicesse: "non di così rozzo calice sei degno, o vino, ma di berti in oro", da cui il nome della città. DA NON PERDERE Dalla cima del Monte Cesubeo, domina sulla cittadella la millenaria Rocca, un edificio anteriore al secolo X, dove soggiornò l’imperatore Federico Barbarossa nel 1177 con la sua corte e le sue milizie, poi sede vescovile dal 1584. Ancor oggi la struttura difensiva mantiene ben conservato il suo aspetto medievale. All’interno si trovano gli uffici e gli appartamenti dell'antica residenza vescovile, un ampio terrazzo rivolto verso il borgo e la grande sala seicentesca decorata con affreschi barocchi.
40 người dân địa phương đề xuất
Bertinoro
40 người dân địa phương đề xuất
Situata nel cuore della Romagna, sulle appendici delle prime colline dell'Appennino forlivese, a pochi km dalla Via Emilia, a 15 km da Forlì e a 13 km da Cesena, Bertinoro domina un suggestivo paesaggio la cui vista si estende fino al mare. Oltre che per l'ospitalità e per la splendida vista panoramica che si gode dalla centrale Piazza della Libertà, da cui l'appellativo di "Balcone di Romagna", la località è un tipico esempio di cittadella medievale ricca di mura, torri e case antiche, nota anche come "Città del vino". La leggenda vuole infatti che Galla Placidia, figlia dell'Imperatore Teodosio, di passaggio in questi luoghi, assaggiato un vino servito in un'umile coppa, dicesse: "non di così rozzo calice sei degno, o vino, ma di berti in oro", da cui il nome della città. DA NON PERDERE Dalla cima del Monte Cesubeo, domina sulla cittadella la millenaria Rocca, un edificio anteriore al secolo X, dove soggiornò l’imperatore Federico Barbarossa nel 1177 con la sua corte e le sue milizie, poi sede vescovile dal 1584. Ancor oggi la struttura difensiva mantiene ben conservato il suo aspetto medievale. All’interno si trovano gli uffici e gli appartamenti dell'antica residenza vescovile, un ampio terrazzo rivolto verso il borgo e la grande sala seicentesca decorata con affreschi barocchi.

Utili

Nel bed&bike da Alelolli non abbiamo wi-fi, però consigliamo ai nostri ospiti di recarsi in biblioteca dove possono usufruire del wi-fi gratuitamente negli orari di apertura.
Manfrediana Library
Nel bed&bike da Alelolli non abbiamo wi-fi, però consigliamo ai nostri ospiti di recarsi in biblioteca dove possono usufruire del wi-fi gratuitamente negli orari di apertura.

Lời khuyên du lịch trong thành phố

Cách đi lại

Green Go Bus

Un autobus elettrico gratuito che collega piazzale pancrazi (grande parcheggio gratuito) al centro storico.
Đừng bỏ lỡ

Botteghe di tipica ceramica faentina

La ceramica faentina è così celebre che i francesi iniziano ad utilizzare il termine “faience”, traducendo il nome della città romagnola, per indicare la maiolica in generale. Faenza è da secoli la capitale della ceramica, luogo di produzione di piatti, vasi ed altri capolavori che impreziosiscono le case di tutto il mondo.
Đừng bỏ lỡ

Palio del Niballo

Questa sentitissima manifestazione, che si svolge la quarta domenica di giugno e coinvolge i cinque rioni cittadini, ha l'appeal e l'atmosfera delle grandi giostre medioevali; sul braccio del Niballo, un fantoccio che rievoca le fattezze del nemico saraceno, vi è un piccolo bersaglio che cinque cavalieri armati di una lancia dovranno cercare di colpire in una sequenza di sfide a singolar tenzone. In attesa del gran giorno, per tutto il mese di giugno nel centro storico e nelle sedi rionali si susseguono eventi culturali ed enogastronomici.